La Tribuna Sammarinese: A dirlo è il Segretario DC Gatti, che precisa: “ sarà con i Paesi che hanno parafato accordi contro le doppie imposizioni” / “Scambio d’informazioni, a luglio la legge” / Poi si appella al governo italiano: “il dialogo, per quanto duro possa essere, sta alla base di ogni accordo”
Le dichiarazioni del numero uno di via delle Scalette cadono all’indomani dell’approvazione da parte della Commissione esteri italiana della risoluzione pro-frontalieri e, in particolare, delle lamentele del sottosegretario del ministero per l’Economia, Bruno Cesario, secondo il quale la mancata firma dell’Italia sull’accordo contro le doppie imposizioni sarebbe legato al rifiuto di San Marino del “più recente standard Ocse in materia di trasparenza e scambio di informazioni”.
Gatti ricorda invece alla controparte italiana che, “per attuare lo scambio, i Paesi devono stipulare appositi accordi”.
E San Marino la sua parte la sta facendo: “Da ormai tre anni- puntualizza – chiediamo all’Italia di firmare accordi contro le doppie imposizioni, aggiornati al più recente standard Ocse, ma non ci è arrivata ancora nessuna risposta”.
Marino di N. Montebelli
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