Annalisa Borselli di Corriere Romagna San Marino: L’intervista. Renato Clarizia, presidente della Banca centrale di San Marino, parla del futuro economico e finanziario della Repubblica / «Il Titano non è più un paradiso fiscale» / «Deve diventare una nuova piazza credibile e appetibile per gli investitori stranieri»
Servono agevolazioni fiscali che non vuol dire evasione ma rispetto delle norme di uno Stato sovrano»
«Centrale dei rischi: c’è già una commissione al lavoro per renderla operativa e lo sarà alla fine dell’anno»
SAN MARINO. «San Marino non è più un paradiso fiscale». A dirlo è Renato Clarizia, presidente della Banca centrale di San Marino.
Il presidente apre a nuovi scenari per l’economia del Titano, non più legata al vecchio stereotipo di cassaforte dell’evasione estera, ma «nuova piazza finanziaria credibile e appetibile nei confronti degli investitori stranieri». Alla vigilia della firma degli accordi tra Italia e San Marino che dovrebbe avvenire alla fine del mese, Clarizia spiega come potrebbe cambiare il panorama economico sammarinese. (…)
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Il sistema finanziario sammarinese era arrivato a contare – l’ultimo nel 2009 – 72 ‘soggetti autorizzati’: dodici banche e sessanta tra finanziarie, fiduciarie, società di gestione, compagnie
d’assicurazioni.
Vedi: Raccolta al 30 giugno 2011 comparata col 2007