San Marino visto dall’altra parte

San Marino visto dall’altra parte

Un interlocutore, ‘Alessandro’, ha fatto pervenire a libertas alcune considerazioni sulla pressione esercitata dall’Italia sulla Repubblica di San Marino. Considerazioni proprie di chi si è trovato sempre più spesso in difficoltà a svolgere il suo lavoro per l’accresciuto numero delle occasioni di turbativa causate da soggetti sammarinesi.

Buonasera, mi chiamo Alessandro sono un appartenente ad una forza di polizia italiana, quella
tanto aborrita dal vostro giornale, per intenderci la GdF.

Non scrivo per difendere il Corpo, non ha certo bisogno di me, ma per
una perplessità che, in circa due anni che leggo – sistematicamente- il
vostro giornale on line, mi ha colto. Ma siete davvero convinti che il
sistema Sammarinese, sia rose e fiori come lo decantate? Che tutti le
indagini che coinvolgono la Vostra Repubblica sono fatte da uomini neri e
cattivi, il cui unico scopo è privarvi del benessere e della libertà? Per
ovvi motivi, abitando io a Venezia, il mio interessamento a San Marino è
dato da ex motivi “lavorativi” e vi posso garantire che almeno personalmente
non nutro alcun astio nei confronti della popolazione sammarinese, anzi.

Quello che auspico è una maggiore autocritica, da parte dei vostri amministratori, sicuramente sollecitati da una stampa libera, come quella che vi onorate di appartenere. Il problema della esterovestizione, della copertura alle truffe, compiute in Italia e
mascherate a San Marino, della evasione è reale… non inventato. La
trasmissione Report, pezzo di grande giornalismo, al di là delle riprese,
dovrebbe farvi riflettere, voi giornalisti che potete cambiare le cose,
denunciandole, non coprendole, affinché il Vostro Paese non cada, come
l’Italia, agli ultimi posti per la libertà di informazione. Spero di non
essere stato prolisso e di poter presto tornare a visitare, da turista, il
Vostro bellissimo Paese.
Cordiali
saluti, Alessandro

PS. aspetto con ansia una risposta alla mia… anche critiche feroci, ma
comunque segno di dialogo!

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