SANITA’. ECCO NUOVO DIRETTORE AMMINISTRATIVO ISS VENTURINI Agenzia Dire-Torre1

PASINI: APPARTENENZA POLITICA NON C’ENTRA NULLA CON SCELTA
Un curriculum vitae di tutto rispetto, nonostante la giovane eta’. Ma anche un cognome che ha gia’ creato qualche polemica. E’ stato ufficializzato oggi il nuovo direttore amministrativo dell’Istituto per la sicurezza sociale. Si tratta di Lorenzo Venturini, classe 1981,  laureato
in Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari all’universita’ del Sacro Cuore di Milano, master in Management per la Sanita’ alla Bocconi, e una lunga serie di collaborazioni.
E, appunto, figlio del presidente e consigliere di Alleanza popolare, Mario Lazzaro. A smorzare possibili polemiche ci pensano subito il diretto interessato, “se sono figlio di un
politico, pazienza” e il direttore generale della struttura, Paolo Pasini, “l’appartenenza politica non ha nulla a che fare con la scelta”.
Si va cosi’ “finalmente” a completare il comitato esecutivo dell’Iss, spiega alla stampa Pasini, precisando che la nomina, come da norma, e’ stata proposta dal direttore generale al
congresso di Stato, che ha poi deliberato. “Sono stati analizzati altri profili, nel territorio ci sono competenze interessanti”, ma la scelta e’ caduta su Venturini.
“Come per una squadra di calcio- si affida a una metafora Pasini- tutto dipende da che tipo di gioco si vuole fare”, e le caratteristiche del nuovo acquisto perfettamente si adattano
all’obiettivo di garantire servizi di qualita’ con un occhio all’economia. Il curriculum ha avuto il suo peso, dunque, ma ci sono anche motivi di natura gestionale, oltre al suo “ricco
percorso sul campo”. Venturini ha infatti avuto un “ruolo importante” nei piani di rientro delle Regioni italiane con voragini nel bilancio sanitario.
Infine la giovane eta’, per Pasini “un valore”. Spiegata la scelta, il direttore generale sottolinea
che la strategia del’Iss non cambia: si punta a una maggiore produzione interna e a un minore ricorso all’esterno. Trend che va avanti ormai da tre anni. Il calo del ricorso fuori confine e’
stato nel 2011 del 12,2%, il 7% in meno di ricoveri e il 45% in meno di day hospital. La struttura prosegue nel suo percorso di ammodernamento, tra nuova configurazione dei reparti, nuove tecnologie, piu’ posti letto convenzionati e piu’ accordi con le Regioni vicine. Mentre l’attenzione alla spesa farmaceutica ha permesso di non fuoriuscire dal budget: nel 2011 sono stati spesi 15 milioni di euro. E quattro sono stati incassati dalle farmacie. Insomma, sintetizza Pasini, “la situazione non e’ semplice, si tratta di domare una ‘bestia’ e la sfida e’
eliminare sprechi, garantendo lo sviluppo delle attivita’. Con Venturini c’e’ un’opportunita’ in piu'”.
Gli auguri di buon lavoro al neo arrivato arrivano anche dal direttore sanitario Aldo Arzilli, “Venturini e’ molto motivato e ha voglia di dire la sua nel suo Paese”, mentre il diretto
interessato parla di “grande emozione e grande onore” per “una sfida difficile e stimolante” che ha come mission “dare risposte ai bisogni della popolazione”. E certo non lo spaventano le
possibili polemiche sul suo cognome. “Mi aspettavo domande sulla mia collaborazione con la fondazione Opera San Camillo, la piu’ antica istituzione sanitaria in Italia”, perche’ “una cosa e’ la politica e una cosa e’ la sanita’”. E a chi commenta su Internet che “chi e’ bravo non torna a San Marino” risponde che “chi torna deve dare il suo contributo”.