Comunicato
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13 luglio 2007
Come vive oggi la gente?
Se lo domanda l’ungherese Edit Kaldor.
Le risposte nelle foto scattate di nascosto a gente comune da una 15enne di New York
Il mondo quotidiano letto per frammenti in prima nazionale
sabato 14 luglio a Santarcangelo festival
Una performance costruita secondo lo stile dei paparazzi: questo è Point Blank, creazione della performer ungherese Edit Kaldor, in prima nazionale sabato 14 e domenica 15 luglio al festival di Santarcangelo/International Festival of the Arts. In programma anche i romani Santasangre, la musica elettronica di Alva Noto al Lavatoio, Lucky Dragons e The John Venture in prima nazionale in Piazza Ganganelli.
In Point Blank di Edit Kaldor, Io, una diciottenne che vive a New York, fin dall’età di 15 anni, ogni giorno, osserva le persone che incontra e le fotografa, catturando segretamente frammenti della loro vita privata. Fotografa gente che passa per strada, che vede dalla finestra, nei parchi, nei locali notturni, sulle scale e continuamente si domanda: “ma come vive la gente?”. Tra i suoi scatti ci sono persone che compaiono una sola volta, altre che ritornano nel corso degli anni, e diventano dei casi interessanti per una sorta di analisi del comportamento umano e delle strategie di vita. Le sue foto ricostruiscono un ampio ventaglio di situazioni, dagli eventi più tragici a quelli quotidiani, dai momenti mondani a quelli più sensazionali. Si crea così un catalogo di differenti modi di vita, esempi e possibilità che le stanno intorno, e il suo desiderio è di individuare un modello esistenziale che abbia senso seguire.
Gli eventi immortalati nelle foto, anche se accaduti ad altri, sono comunque divenuti parte delle esperienze di Io e lei accetta l’invito della Kaldor a trasmettere questa esperienza anche agli spettatori. Così sulla scena, in apparenza senza alcuna finzione, ciascuno dei performer è se stesso: Io è la speaker, mentre Edit Kaldor e un tecnico le fanno da supporter occupandosi di luci, audio e proiezione delle immagini.
Alle 20.30, presso il Teatro Petrella di Longiano, il gruppo Santasangre propone 84. 06., chiedendosi fino a che punto le immagini mediatiche riescono a plasmare e modificare la realtà. La riflessione parte da 1984, apocalittico romanzo di George Orwell in cui il potere è affidato alle immagini e, come esse, inganna e si trasforma. Un unico performer, catturato e imprigionato dentro una scatola di vetro: al confine tra sogno e realtà, in un luogo in cui non importa più se ciò che accade è vero o solo immaginato, ’84.’06. riporta lo spettatore a quel mondo pensato da Orwell, in un presagio futuristico dai risvolti agghiaccianti.
Al Lavatoio, alle ore 21.30 il berlinese Alva Noto, pioniere della sperimentazione elettronica e apprezzato artista visivo: suoni ambientali, clicks e glitches diventano astrazioni musicali che, in tempo reale, elabora e trasforma in inedite forme visive.
In Piazza Ganganelli, alle ore 22.30 ad ingresso gratuito la musica internazionale in prima nazionale:
– gli statunitensi Lucky Dragons, giovani talenti dell’elettronica, daranno vita a un’esperienza che mischia disegno, video, installazioni, danza e musica a partire da melodie neo-folk e con commistione di dischi rigidi, di corpi risonanti e di glitches, passando dal suono dei flauti all’electro-pop.
– i francesi The John Venture, formazione multimediale tra le più interessanti della scena rock d’oltralpe. A metà strada tra hip hop e sperimentalzione, tra folk ed elettronica, restituiscono atmosfere al contempo affascinanti, ipnotiche ed elettriche.
Due gli appuntamenti per Santarcangelo dei bambini:
– personaggi magici e vicende metaforiche si nascondono in Dietro la porta, il sogno, ultimo progetto di Paola Chiama, alle ore 21.00 al Teatro Novelli di Rimini. Prestando corpo e voce ai personaggi, l’artista crea dei ponti metaforici tra il mondo reale e quello della fiaba tradizionale, riscoprendoli umanamente vicini a noi, incastrati tra mille difficoltà ma protesi e speranzosi verso il futuro.
– in prima nazionale Tiago Guedes presenta Matrioska, alle ore 20.00 al Teatro degli Atti di Rimini: il coreografo di punta del panorama portoghese, pone domande, crea curiosità e regala a chi guarda gli ingredienti per scoprire la realtà. La Matrioska di Tiago è una bambola-contenitore che, per mezzo di un dispositivo, permette di guardare le cose da tutti i punti di vista. I giovani spettatori guardano un mondo fantastico attraverso un caleidoscopio di forme e situazioni che si svelano e si trasformano continuamente. Matrioska è un enigma dall’inizio alla fine e non offre risposte all’interpretazione del mondo, lo lascia nell’incanto, lo affida alla fantasia.
Per informazioni www.santarcangelofestival.com tel. 0541. 625572
Le foto sono scaricabili direttamente dal sito
www.santarcangelofestival.com – sezione Press
Ufficio Stampa iagostudio
Mara Serina – cell. 338.3246269 – e-mail: mara@iagostudio.com
Ufficio Stampa locale – Emanuela Dallagiovanna – cell. 347.9734716
e-mail: stampalocale@santarcangelofestival.com
Calendario della giornata
Santarcangelo
Ore 21.00, Palestra ITC 2 – Edit Kaldor, Point Blank
Ore 21.30, Lavatoio – Alva Noto, concerto
Ore 22.00, Palestra ITC 1 – Motus, X [ics]
Ore 22.30, Piazza Ganganelli – Lucky Dragons / The John Venture, concerto (a ingresso gratuito)
Rimini
Ore 20.00, Teatro degli Atti – Tiago Guedes, Matrioska
Ore 21.00, Teatro Novelli – Paola Chiama, Dietro la porta il sogno
Longiano
Ore 20.30, Teatro Petrella – Santasangre, 84.06.
Gambettola
Ore 19.00/22.30, Fabbrica, sala sacchi – Paola Bianchi, Come conigli
Ore 20.00, Fabbrica, galleria – Kinkaleri, Pasodoble
Incontro quotidiano con le compagnie
Ore 12.00, Spazio Lounge – Santarcangelo, Edit Kaldor