Santarcangelo Calcio, dopo il cambio di allentore parla il preparatore atletico Yuri Fabbrizzi

Santarcangelo Calcio, dopo il cambio di allentore parla il preparatore atletico Yuri Fabbrizzi

SANTARCANGELO di Romagna (Rn). Da 11 gare sulla panchina del Santarcangelo è tornato Agatino Cuttone, un ritorno che ha portato gioco e risultati. Intervista a è Yuri Fabbrizzi, preparatore atletico, che analizza il momento attuale della compagine clementina. 

Cosa c’è dietro a questa crescita della squadra in termini di risultati?

“Secondo me abbiamo fatto l’abitudine alla categoria, quindi affrontiamo le gare in maniera più attenta. Più che altro sotto l’aspetto difensivo. Attenzione che si può ritrovare pure nelle piccole cose, come le palle inattive, che forse prima si tendevano a sottovalutare di più. O meglio, si stava meno attenti anche lì. È questo il succo in parole povere”.

C’è qualcuno che la sta impressionando per la qualità del gioco espresso, o comunque che le piace per la metodologia di lavoro portata avanti? 

“Qualche staff lo conosco, e per quanto riguarda i preparatori, posso dire che sono tutti ragazzi molto preparati. E soprattutto perbene. A livello di gioco, mi aveva colpito L’Aquila quando era venuta qui da noi all’andata, anche se in questo momento sta attraversando un periodo non buono. Sicuramente poi il Pontedera, che magari sbaglia qualche sfida, ma nel complesso è la formazione più dinamica e aggressiva. Non ha una manovra compassata, mi piace molto. In più va detto che può contare su un gruppo consolidato. Ad ogni modo si tratta sempre di sottigliezze, perché comunque ci sono tante altre squadre che giocano bene”.

In chiusura le domandiamo un giudizio sull’incontro casalingo di sabato, ore 15 con la Carrarese e se per lei che è toscano, questi continui incroci con gli organici della sua terra li vive in maniera particolare. 

“Direi di no, ogni partita per me è uguale alle altre. A meno che non siano finali. In Toscana conosco quasi tutti i preparatori, più che altro mi fa piacere vederli per trovare quell’oretta in cui ci si può confrontare sul lavoro. La Carrarese? Una società di categoria, con uno staff tecnico che è un lusso per la Lega Pro. È una buonissima squadra, basti vedere la classifica. Può vantare giocatori di ottima qualità, soprattutto in attacco: a mio avviso Cellini e Merini sono tra i due più forti della categoria. Ha anche dei ragazzi “vecchi” decisamente interessanti, grazie ai quali ha creato un buon impianto di gioco: penso a Gnahorè, un ‘93 da seguire. La formazione di Remondina fa un buon possesso e quando è ora di affondare non si fa pregare. Non a caso Cellini è il vice caponnoniere del girone. Non gli puoi concedere un metro, né in fase di finalizzazione, tanto meno in fase di assistenza, visto che sa mandare in porta pure i compagni”. 

Comunicato Stampa Santarcangelo Calcio

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