SAPAR LANCIA LA CAMPAGNA PER IL “GIOCO RESPONSABILE”

SAPAR LANCIA LA CAMPAGNA PER IL “GIOCO RESPONSABILE”

C’era grande attesa a Enada Primavera per il convegno di SAPAR sul tema “Obiettivo: gioco responsabile – la SAPAR per l’eccellenza della formazione”. È infatti la prima volta in Italia che un’associazione di categoria s’impegna con decisione su questo fronte con un corso di formazione dedicato. Lo ha sottolineato Cesare Guerreschi, presidente di Siipac e Info Azzardo, coordinatore del progetto. “Intento del corso è dare poche ma chiare indicazioni a tutti i soggetti coinvolti”, ha detto Guerreschi, “in pochi mesi vedremo notevoli cambiamenti: si tratta quasi di una rivoluzione copernicana”.
All’incontro hanno partecipato anche Francesco Tolotti, direttore scientifico del Centro Studi Automat e Marzio Bonaccorsi, responsabile Commissione Immagine Automat SAPAR. “Il nostro obiettivo”, ha detto Tolotti, “è dare conto dei primi mesi di attività del nostro centro studi. In Italia c’è ancora un gap da recuperare per quanto riguarda leggi e provvedimenti sul tema e non è un compito che si può lasciare alle sole istituzioni, serve un coinvolgimento anche delle associazioni di categoria”. Bonaccorsi ha ricordato le tappe del progetto, che coinvolgerà “a partire dalla prossima settimana il primo gruppo di personale di sale giochi. Credo che possa portare ad ottimi risultati in breve tempo”.

Presentando le linee guida del corso e il Decalogo del giocatore, Guerreschi ha anche sottolineato che “il momento scelto da SAPAR è molto giusto e la scelta è molto innovativa e coraggiosa”. Il corso partirà con un test d’ingresso, seguito da una serie di lezioni su varie tematiche, come le caratteristiche del gioco e i suoi requisiti, il gioco sicuro e responsabile, il gioco problematico e gli interventi per superarlo. Infine un test d’uscita.

“Il gioco ha radici molto antiche”, ha continuato Guerreschi, “e ha una funzione sociale molto positiva e fondamentale: è innanzitutto un divertimento e non un mezzo per guadagnare facilmente”. A questo principio fondamentale del Decalogo se ne accompagnano altri, come: decidere sempre quanto spendere prima di giocare, farlo sempre in base alle proprie disponibilità economiche; non usare il gioco come fuga dalla realtà; decidere sempre un tempo di gioco stabilito; divertirsi in un contesto sicuro e trasparente. Quando si perde molto, poi, sarebbe sempre meglio prendersi una pausa.

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