Sbloccato l’esame delle richieste d’accesso al credito agevolato previsto dall’art.5 del Decreto 78/2006 per le imprese turistico-commerciali del centro storico. Il Congresso di Stato ha sbloccato lunedì scorso l’esame, da parte della Commissione di Valutazione, delle istanze presentate dai titolari di imprese turistico-commerciali del centro storico per l’accesso ai crediti agevolati previsti dell’art.5 del Decreto 78.
Si tratta di finanziamenti stanziati per sostenere progetti di riqualificazione ovvero: di rinnovo delle facciate esterne, delle vetrine (incasso), delle insegne, dei tendaggi; di rinnovo di attrezzature e impianti e di ristrutturazione degli interni; di ampliamento dell’attività sotto forma di acquisto o costruzione di immobili destinati all’attività d’impresa. A tale fine il credito è concesso per un massimo di 10 anni.
La Commissione di Valutazione aveva sospeso l’esame delle 16 istanze finora ricevute (per un totale di € 2.117.686), in attesa, così come previsto dalle norme in vigore, della definizione del Piano di Valorizzazione del Commercio, tuttora in fase di definizione.
Ma lunedì il Congresso di Stato, sulla base dei riferimenti del Segretari di Stato per l’Industria, l’Artigianato, il Commercio, Masi, per le Finanze e il Bilancio,Macina, per il Turismo e la Cooperazione Economica, Andreoli, al fine di evitare ritardi e conseguenti disagi agli operatori del settore che hanno già presentato o che presenteranno progetti di riqualificazione delle attività commerciali (non vi è scadenza per la presentazione delle domande), ha autorizzato la Commissione a procedere con l’esame delle istanze anche in assenza del Piano di Valorizzazione del Commercio, deliberando sulla base delle indicazioni già previste nel Programma di Governo (che detta le linee per la definizione del Piano), nell’articolo 2 del decreto 78 e nell’articolo 1 della legge 22 novembre 2005 n. 168.
La Commissione potrà quindi valutare le istanze quando, come prevede il Decreto 78/2006, gli interventi siano tesi a valorizzare e migliorare l’attività contribuendo alla crescita dell’offerta turistico/commerciale della Repubblica, purché non riguardino aspetti oggetto dei piani particolareggiati del centro storico di San Marino in corso di elaborazione.
Ufficio Stampa del Congresso di Stato – Comunicato Stampa