Oggi avverrà l’interrogatorio di garanzia di Vittorio Bianchi.
Per chi non lo sapesse, il medico riminese è al centro della mega inchiesta sul doping condotta dai carabinieri del Nas e coordinata dalla Procura di Rimini.
Bianchi sarebbe al vertice di un’organizzazione che, con la complicità dei dirigenti e degli informatori scientifici di una nota casa farmaceutica milanese, procuravano medicinali dopanti a un prezzo scontato ad atleti professionisti e amatoriali in 17 province di 6 regioni.
Sono finiti agli arresti domiciliari, oltre a Bianchi, un genovese 54enne direttore della casa farmaceutica; una pesarese 36enne informatrice scientifica per le Marche e la Romagna e un bolognese 54enne informatico scientifico e capo area Nord.
L’infermiere riminese del centro igiene mentale dell’Ausl, invece, si dovrà sottoporre all’obbligo di firma.
Aspettiamo con pazienza nuove notizie a riguardo.
Fonte: “Il Resto del Carlino”