Il disagio fra i frontalieri della Repubblica di San Marino continua a crescere a causa dellla supertassa e si manifesta, talvolta, attraverso lo sciopero cui partecipano, significativamente, anche i lavoratori sammarinesi. Ultimo caso, il Colorificio Sammarinese.
La scintilla che ha acceso la protesta al Colorificio è stato il pesante taglio
degli stipendi dei lavoratori frontalieri per effetto della supertassa.
“Ci
sentiamo umiliati come lavoratori e discriminati come uomini”, recita un
comunicato del consiglio di fabbrica sottoscritto da tutti i dipendenti. “In
nessun paese europeo e civile esiste una disparità di paga tra operai della
stessa azienda a prescindere dalla nazionalità. Ci sentiamo colpiti
nell’orgoglio e quindi riteniamo opportuno, per difendere la nostra dignità,
manifestare il nostro dissenso durante l’orario di lavoro”.
Vedi comunicato Cdls