Qualche ingranaggio nella macchina
del Patto di San Marino, lanciata verso l’approvazione del
bilancio di previsione 2010, andrebbe forse maggiormente
lubrificato. L’opposizione riesce infatti a strappare una piccola
vittoria e blocca l’approvazione dell’articolo 43 che prevedeva
un finanziamento da 300 mila euro per la promozione del sistema
economico, attraverso forme di comunicazione sopranazionale anche
tramite agenzie internazionali.
La votazione dell’articolo finisce in pareggio, 28 voti a 28,
e il Consiglio grande e generale non approva. La dimostrazione,
si commenta dai banchi della minoranza, che riemergono le
difficolta’ gia’ manifestatesi nel corso del dibattito con alcune
posizioni di distinguo. Viene inoltre evitata una spesa, seppur
piccola, che non andra’ a pesare sul gia’ ingente buco di
bilancio: oltre al defict dichiarato da 44 milioni di euro,
infatti, spiegano quelli dell’opposizione, si aggiunge, tra gli
altri, il buco degli enti autonomi, da 25 milioni, e la
distrazione degli avanzi di amministrazione gia’ destinati ad
altri investimenti, i 3,5 milioni per il complesso scolastico di
Fonte dell’Ovo. Per un deficit totale che sfiora gli 80 milioni
di euro.
libertas
Informazione per passione