“Sclerosi Multipla a San Marino: il paziente al centro”

“Sclerosi Multipla a San Marino: il paziente al centro”

Intraprendere percorsi diagnostico-terapeutici in grado di migliorare le condizioni di vita delle persone affette da sclerosi multipla (SM) è lo sforzo che quotidianamente impegna l’equipe dell’U.O. di Neurologia dell’Ospedale della Repubblica di San Marino, punto di riferimento per i pazienti ai quali viene diagnosticata questa malattia neurologica cronica, autoimmune e progressivamente invalidante che colpisce il sistema nervoso centrale. La presa in carico della persona con Sclerosi Multipla si discute in occasione del Convegno “Sclerosi Multipla a San Marino: il paziente al centro” che si svolge il 14 marzo al Teatro Titano con il patrocinio della Segreteria di Stato alla Sanità e Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino. La SM è una patologia subdola poiché colpisce uomini e donne nel pieno della loro vita, condizionando la loro quotidianità e quella dei familiari che li assistono. Si tratta della malattia neurologica più comune tra i giovani adulti e principale causa di disabilità neurologica nella popolazione adulta dei Paesi occidentali: nel mondo circa 2,5 milioni di persone ne soffrono, di cui 600.000 solo in Europa, e la patologia viene generalmente diagnosticata ai pazienti tra i 20 e i 40 anni di età. In Italia la Sclerosi Multipla colpisce circa 72.000 persone con 2000 nuovi casi all’anno e con un rapporto di incidenza donna-uomo di 2:1. Anche a San Marino indagini epidemiologiche hanno mostrato come risulta elevata la prevalenza: 93 casi su 33.000 abitanti (in Italia poco più di 100 casi su 100.000 abitanti). Le cause all’origine della Sclerosi Multipla sono ancora in parte sconosciute, ma la ricerca ha fatto passi da gigante nel chiarire in che modo la malattia agisce, facilitando la diagnosi e il trattamento precoce che permettono oggi alle persone con SM di mantenere una buona qualità di vita. Se è quindi vero che la Sclerosi Multipla è una patologia ancora oggi complessa e imprevedibile, essa non riduce tuttavia l’aspettativa di vita, che anche nelle persone ammalate è paragonabile a quella della popolazione generale. Il Convegno, moderato da Michele Mirabella, giornalista Rai, nasce dalla volontà di accendere i riflettori sul tema della fragilità socio-ambientale dei malati di Sclerosi Multipla a San Marino. La continuità ospedale/territorio, la corretta presa in carico dei pazienti unitamente al loro bisogno di salute sono solo alcuni degli argomenti al centro dell’incontro, che vuole essere anche un momento di confronto sulla SM con il contributo di professionisti d’oltreoceano.

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