SCUDERIA SAN MARINO – COMUNICATO STAMPA
Il pilota della Scuderia San Marino costretto al ritiro deve dire addio alla vittoria del Trofeo Raceday Ronde
La quarta edizione della Ronde Valtiberina ha rispettato i pronostici. Per il secondo anno consecutivo, infatti, a salire sul podio è stato il sammarinese Denis Colombini, come al solito affiancato da Massimo Bizzocchi. Il primo posto non è mai stato in discussione, l’equipaggio Colombini-Bizzocchi si è portato al comando fin dalla prima speciale, aggiudicandosi alla fine tutti i quattro passaggi.
Anche i piloti e i navigatori della Scuderia San Marino si sono comunque ben difesi.
È proprio un navigatore il primo che si trova scorrendo la classifica. Si tratta di Alessandro Biordi che, al fianco del rientrante Loris Baldacci su Mitsubishi Lancer Evo IX, ha chiuso con un 6° posto assoluto a pari merito con l’equipaggio Bentivogli-Cecchi.
Un buon undicesimo posto, invece, per il pilota Danilo Tomassini che, navigato da Andrea Canini, ha terminato la gara con 1’27’’8 da Colombini.
Tre posizioni in meno per Roberto Lo Giudice, che ha affiancato il fratello Marco alla guida della Subaru Impreza Sti.
Ventesimo posto per Andrea Succi al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX, navigato da Giancarla Guzzi.
Corrado Costa e Domenico Mularoni, su Opel Corsa, hanno ottenuto la vittoria nella classe A6, chiudendo al terzo posto nel gruppo A e al 35° posto assoluto. Alle loro spalle si è classificato Diego Zanotti, che ha gareggiato al fianco del driver Massimiliano Bedetti.
Quarantunesimo posto, invece, per Silvio Stefanelli, che ha affrontato il Valtiberina affiancando Gian Luigi Raimondi su Subaru Impreza Sti.
Poco più in giù troviamo Francesco Saltarelli e Michele Spadoni, che hanno terminato al 52° posto assoluto.
Roberto Selva, in gara assieme al driver Simone De Angelis, ha dovuto salutare in anticipo la gara, costretto al ritiro nel secondo passaggio.
Epilogo amaro anche per Leo Guerra, che insieme al navigatore Nicola Urbinati, concorreva per la vittoria del Raceday Ronde nella classe N3. I due si sono dovuti ritirare a causa di un guasto meccanico durante il terzo passaggio, lasciando la vittoria del Trofeo a Marco Paolucci.