Resterà di proprietà dello Stato la parte ancora agibile dell’istituto scolastico di Falciano, nello specifico la scuola d’infanzia con annessa palestra.
La decisione è stata presa durante la seduta odierna del Congresso di Stato in esito ad un riesame dei termini del contratto di appalto per l’affidamento dei lavori di realizzazione del nuovo plesso scolastico nella località sammarinese.
Il contratto di appalto, ha ricordato oggi alla stampa il Segretario di Stato per il Territorio, Gian Carlo Venturini, prevedeva che all’impresa vincitrice venissero ceduti, in parziale pagamento dei costi di costruzione della nuova struttura, gli immobili esistenti divisi in due lotti: la scuola elementare, per una valore stimato di 1,2 milioni di euro; e, appunto, la scuola d’infanzia e la palestra, del valore di 1,3 milioni di euro.
Il primo lotto, data la sua inagibilità, è stato effettivamente ceduto all’impresa vincitrice.
Per il secondo lotto, invece, il Congresso di Stato ha preso atto dell’opportunità di mantenere in capo allo Stato la proprietà dei fabbricati medesimi, decisione questa assunta – ha aggiunto il Segretario di Stato – al fine di rispondere alle richieste avanzate sia dalle Federazioni sportive sia dai cittadini di Falciano che hanno sollecitato il Governo a conservarne la proprietà per fini pubblici.
Tal scelta è stata adottata, continua il Segretario di Stato, per “fornire soluzioni concrete e tempestive ai bisogni della collettività”, consentendo l’immediata disponibilità e fruizione delle preesistenti scuola dell’infanzia e palestra cui si aggiungeranno le strutture facenti parte del nuovo plesso.
Sul tavolo del Congresso, ha poi proseguito il Segretario di Stato per il Territorio, anche oggi sono finite le grandi opere e gli interventi sulle viabilità.
I Segretari di Stato hanno avuto modo di prendere in esame il progetto messo a punto dall’ingegnere Brini per la rotatoria dell’ospedale, altra questione che tiene banco, assieme al parcheggio, da molto tempo.
Dopo questa prima verifica, ha commentato il Segretario di Stato Venturini, saranno necessari “ulteriori approfondimenti con i tecnici interessati, per arrivare il prima possibile a una sistemazione adeguata della viabilità della zona”.
Da ultimo, il Segretario di Stato è tornato sulla presa di posizione dell’Associazione Micologica che ha nuovamente criticato la strategia portata avanti dall’Esecutivo proprio in merito alle grandi opere.
“Non voglio alimentare polemiche fuori luogo – ha dichiarato – ma quello che il Governo vuole fare è dare un impulso significativo agli interventi sulla viabilità, sui parcheggi e sulle scuole”.
In particolare, per quanto riguarda i lavori sulla strada di Fondo Valle, non si tratta di creare un innesto per il World Trade Center, come sostiene l’Associazione nella sua ultima nota, ma di risolvere i problemi di viabilità di tutta Dogana e, in particolare, quelli legati al transito dei mezzi pesanti.
Per i parcheggi dell’Ospedale, si dà, invece, risposta a un problema molto sentito dalla popolazione e, visto che i progetti esecutivi non sono stati ancora né presentati né, tanto meno, approvati, ogni organismo potrà esprimere nell’ambito dei procedimenti previsti dalle norme vigenti il proprio parere di competenza.
Insomma, ha concluso, “questa critica così esagerata appare inopportuna: forse l’Associazione, dopo tanto silenzio, vuole fare sentire la sua voce. Comunque sia, l’obiettivo prioritario del Governo è quello di attuare interventi volti a migliorare le condizioni di vita dei cittadini e residenti, conciliando le esigenze della collettività con l’ambiente. Spero che queste polemiche ingiustificate possano cessare al più presto, vista la buona collaborazione avuta con l’Associazione in passato”.
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