Se domani sarà solo un altro giorno, dipende da te

Se domani sarà solo un altro giorno, dipende da te

Se domani sarà solo un altro giorno, dipende da te

Il Paese sta morendo e non riteniamo sia questo il tempo di lasciarlo nelle mani di chi, negli ultimi decenni, lo ha ridotto in questo stato.

Questa campagna elettorale è stata caratterizzata da alcune parole chiave: risoluzione dell’emergenza, dialogo, riappacificazione. Di certo sono temi fondamentali, ma quello che ci chiediamo è: quale credibilità i cittadini potranno avere in questi buoni propositi se ad esprimerli sono proprio quelle forze che hanno portato il Paese sull’orlo del fallimento? A nostro parere nessuna.

Abbiamo sentito tanto parlare in campagna elettorale da parte di tutte le forze politiche di temi e di soluzioni, ma se coloro che fino a ieri erano nelle posizioni di comando, e ancor prima i loro predecessori, avevano tutte queste idee e proposte perché non le hanno poste in essere? Perché ne rendono la cittadinanza edotta solo ora? Non c’è stato tempo? Pensiamo che vent’anni siano un tempo sufficiente.

E allora vi sembra cosa saggia che un imprenditore riconsegni la propria azienda ad un amministratore che l’ha mandata in rovina e addirittura abbia forti sospetti che possa aver posto in essere azioni poco chiare? Noi riteniamo di no! Siamo anzi convinti che i cittadini non siano più disposti a farsi prendere in giro e che questa volta saranno protagonisti del cambiamento, non del ritorno al passato.

Il Paese ha bisogno di risposte e ne ha bisogno ora, per questo è necessario che il Paese torni in mano ai cittadini, che sanno cosa significa fare i conti tutti i giorni con le difficoltà e con i problemi, perché sicuramente sono coloro che hanno già in mano molte delle possibili soluzioni. È il momento di porre in essere nuove politiche non recessive ma piuttosto aggressive, che possano consentire a tutti una vita dignitosa.

Domani-Motus Liberi ha proposte ben precise su come risolvere la difficile situazione e quali siano gli interventi necessari e prioritari per la salvezza del sistema:

1) una politica estera capace ed efficiente, che sia in grado di rilanciare un vero e proprio rapporto di collaborazione strategica con la vicina Italia e di stringere rapporti vantaggiosi – con le dovute cautele – tra il nostro Paese e l’Europa;

2) la ristrutturazione del sistema bancario che deve essere chiara, onesta e soprattutto trasparente, da cui inevitabilmente dipende l’economia reale;

3) la riaffermazione dello stato di diritto, l’eliminazione delle distorsioni del sistema e il recupero di una credibilità del sistema giudiziario nel suo complesso, che la politica ha contribuito a compromettere, affinché si possa addivenire ad un chiarimento sostanziale delle ombre che ad oggi coinvolgono questo potere dello Stato e che hanno ingenerato un clima di sfiducia molto pericoloso;

4) la ristrutturazione del sistema sanitario anche valutando un consapevole, oculato e calibrato rapporto tra pubblico e privato, che garantisca ai cittadini di non perdere le conquiste ottenute negli anni nel settore sanitario ed anche pensionistico;

5) il rilancio di una cultura del turismo, affinché sul punto si lavori ad una programmazione serie delle iniziative con il totale coinvolgimento e la collaborazione degli operatori;

6) il potenziamento dell’istruzione su tutti i livelli, nell’ottica di un maggiore avvicinamento al lavoro, alle esigenze del Paese e alle nuove opportunità di lavoro che i tempi che viviamo ci offrono.

Noi siamo pronti, aiutateci a costruire il vostro Domani.

 

Domani-Motus Liberi

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