Seduta del Congresso di Stato su sviluppo dell’aeroporto, dell’università e del parco scientifico e tecnologico

Seduta del Congresso di Stato su sviluppo dell’aeroporto, dell’università e del parco scientifico e tecnologico

Seduta fiume del Congresso di Stato che oggi, dopo l’esame fatto in mattinata degli argomenti da portare nella prossima sessione consiliare, è tornato a riunirsi dalle ore 15,00 per l’esame dei progetti relativi allo sviluppo dell’aeroporto, dell’università e del parco scientifico e tecnologico. Una seduta che è stata allargata anche ai rappresentanti dei partiti di maggioranza.

Tra i temi annunciati per la sessione del Consiglio Grande e Generale ci sarà senz’altro il riferimento sulla partecipazione dei Segretari Arzilli e Felici alla riunione di primavera del Fondo Monetario Internazionale a Washington. “Si è discusso – ha detto il Segretario di Stato per le Finanze, Felici – della efficacia delle politiche del rigore e delle politiche di sviluppo, il cui equilibrio è fondamentale. Un tema dove i nuovi protagonisti dell’economia mondiale Brasile, Cina e India hanno dato un contributo di rilievo anche mettendo in discussione le politiche di Usa ed Europa. Ma la vera novità è stata l’introduzione per la prima volta nel report finale del FMI di una specifica considerazione sul ruolo attivo dei piccoli Stati, 44 su 188 nazioni partecipanti al FMI, con un richiamo ad avere più attenzione per tali realtà e per le soluzioni che presentano. Una considerazione tradotta in pratica dal Direttore Esecutivo della Banca Mondiale Dottor Piero Cipollone che ha delineato per San Marino un utile ruolo proattivo nei confronti degli altri piccoli Stati all’interno della Banca Mondiale. “Tra gli elementi positivi dell’incontro – ha aggiunto il Segretario per l’Industria Arzilli – vi è anche l’introduzione, anch’essa per la prima volta, di San Marino nella Doing Business economy ranking della Banca Mondiale e della International Finance Corporation, una sorta di classifica mondiale della efficienza dei sistemi Paese. La nostra iscrizione – commenta Arzilli – permette a San Marino di usufruire di un sistema di misura e confronto con altri paese delle best practice e delle politiche di sviluppo individuate e attivate, sulla base di regole certe, di processi trasparenti e regolamentati.

A Washington i Segretari Arzilli e Felici hanno incontrato anche i membri della delegazione FMI venuta a San Marino. Oltre ad approfondire le iniziative intraprese su questioni fondamentali già delineate, i Segretari di Stato hanno illustrato al Presidente della delegazione il piano di sviluppo, evidenziando la volontà del Governo di procedere in equilibrio nei due sensi, del rigore e del sostegno all’economia.
Durante i lavori del FMI Felici ha avuto modo di incontrare anche il Ministro italiano Grilli, a cui ha riconosciuto come l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della legge di ratifica dell’accordo sulle doppie imposizioni fiscali tra Italia e San Marino sia un passo fondamentale per il nostro Paese, per la risoluzione di un contenzioso molto pesante per la nostra repubblica.

Molti ancora i temi sui quali il Governo riferirà in consiglio. Tra questi il pacchetto di iniziative relative alla trasparenza, di cui si parlerà in un’apposita conferenza stampa venerdì prossimo alle ore 13; la seconda lettura del progetto di legge sul commercio elettronico, che introduce e regolamenta l’e-commerce a San Marino; la presentazione del progetto per costituire l’istituto finanziario pubblico quale strumento per la gestione del patrimonio secondo quanto previsto dalla finanziaria.

Infine, il riferimento sulle proposte del governo per lo sviluppo economico. Un documento che, come previsto dall’art.43 della Finanziaria, deve scaturire dal confronto con le organizzazioni sindacali e le categorie economiche, oltre che con tutte le forze politiche, “per gestire la complessa fase di transizione del sistema San Marino ed impostare le nuove condizioni e i caratteri dello sviluppo con il più ampio e responsabile concorso di contributi”. Il termine per formulare il piano strategico era stato fissato al 30 aprile 2013.

“E’ nostra intenzione portare avanti in modo coordinato e parallelo quattro pilastri – ha dichiarato Felici. Quello per la nuova efficienza del sistema fiscale, il pilastro del sistema di sviluppo, il cui articolato è già pronto in bozza e sarà completato dopo il riferimento in Consiglio; il pilastro della riduzione della spesa, il cui provvedimento relativo sarò portato in Consiglio sulla base delle proposte che scaturiscono dallo spending review, e poi il pilastro del supporto sociale ai soggetti deboli.

 

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