Seduta odierna Congresso. Valentini (Finanze), Arzilli (Industria)

Seduta odierna Congresso. Valentini (Finanze), Arzilli (Industria)

Repubblica di San Marino
UFFICIO STAMPA DEL CONGRESSO DI STATO
Comunicato stampa
All’attenzione del Congresso di Stato nella seduta odierna il progetto di Legge di Riforma dell’Imposta Generale sui Redditi che sarà da domani all’esame della Commissione Finanze.
L’iter della Riforma Tributaria, ha spiegato il Segretario di Stato alle Finanze Pasquale Valentini, ha subito ritardi dovuti non solo alla complessità della materia, ma anche ai contingenti impegni relativi ad una serie di provvedimenti urgenti che il Consiglio Grande e Generale ha dovuto esaminare negli ultimi mesi. Da domani si riparte con l’esame in Commissione Finanze che è convocata anche per giovedì e per i prossimi 12 e 13 aprile. L’accelerazione all’importante provvedimento è data anche dalla relazione preliminare del Fondo Monetario Internazionale che la annovera fra le priorità. Il confronto su questa legge, afferma Valentini, che è comunque proseguito, ci fa pensare che anche in Commissione il contesto sia quello di procedere sul percorso definito anche dallo stesso Consiglio Grande e Generale che, nella seduta del 21 marzo scorso, ha approvato con un’ampia maggioranza un OdG che, alla luce della relazione dell’FMI, individua la Riforma Tributaria fra le priorità.
Due sono gli scopi principali del provvedimento: raggiungere una maggiore equità e recuperare e consolidare il gettito fiscale. Il FMI aveva evidenziato, da un lato una fiscalità troppo bassa e dall’altro la necessità di contenimento della spesa pubblica. Mentre su questo secondo punto sono stati previsti provvedimenti di contenimento della spesa nel Piano Strategico di Sviluppo, sul primo punto la Riforma, pur prevedendo alcuni lievi incrementi in alcuni settori, non implica un inasprimento fiscale ma favorisce l’allargamento della base imponibile e definisce una notevole semplificazione sulle modalità di contribuzione, tale da consentire un maggiore controllo nonché futuri interventi di aggiustamento. Importante è la parte della riforma che attribuisce maggiori e più chiari poteri all’Ufficio Tributario, che annovererà pubblici ufficiali in grado di compiere direttamente accertamenti ed indagini. Abolite la Commissione Tributaria e la Giunta di Stima, sarà l’Ufficio il titolare dell’attività di controllo e accertamento mentre, in caso di contenzioso, il contribuente potrà opporre ricorso in sede civile. Sono altresì previste norme di modifica del Codice Penale tese a introdurre i reati di dichiarazione fraudolenta e di omessa dichiarazione.
Il Segretario di Stato all’Industria Marco Arzilli, aggiunge che l’ampliamento della base imponibile previsto dalla Riforma è necessario per il mantenimento dei servizi sociali e fa rilevare che, più rapidamente si giungerà alla sua approvazione e maggiori elementi di garanzia potranno essere forniti al FMI per la compilazione del suo rapporto finale. Arzilli informa infine che, in applicazione della legge 130/2010 sulla Riforma del Commercio, che prevede l’obbligatorietà per 5 anni di un periodo annuale di formazione per tutti i commercianti, il Congresso di Stato ha stanziato un fondo di € 15.000 per l’attuazione di tali corsi, da gestirsi da parte delle Associazioni di categoria in sinergia col Centro di Formazione Professionale. I corsi contribuiranno a qualificare gli operatori di questo importantissimo settore economico e ad una sempre migliore offerta commerciale che il nostro Paese intende offrire.
 San Marino, 3 aprile 2012/1711 d.F.R.
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