Segreteria Industria (Marco Arzilli) chiarimenti sul caso ‘Exit files’ – La7

Segreteria Industria (Marco Arzilli) chiarimenti sul caso ‘Exit files’ – La7

Il Segretario di Stato all’Industria, Marco Arzilli, a seguito dell’emissione, in data odierna, dell’ordinanza relativa al procedimento penale a carico di ignoti, avviato a seguito dell’esposto presentato in Tribunale dallo stesso Rappresentante di Governo nel giugno 2010 per valutare la sussistenza di eventuali ipotesi di reato, ne ha riferito gli esiti in conferenza stampa.
I fatti risalgono al maggio 2010, quando durante una puntata di “Exit files”, trasmessa sul canale televisivo La7, un soggetto ignoto, si presume sammarinese, rende delle dichiarazioni al giornalista che cura l’inchiesta su San Marino. L’attenzione è focalizzata su presunti fenomeni di evasione fiscale in danno all’Erario italiano messi in atto da contribuenti italiani attraverso un utilizzo distorto del sistema economico sammarinese. Nel filmato viene proposta l’emissione di fatture false attraverso l’utilizzo di una società fittizia in territorio sammarinese.
Un’indagine durata oltre due anni, che si è avvalsa di ben due rogatorie internazionali, di due testimoni chiave e della collaborazione del corpo di Polizia giudiziaria per identificare l’interlocutore del giornalista, riconosciuto nella persona di Marco Severini. “I cittadini avevano il diritto di sapere chi fosse il responsabile di tali gravi affermazioni”; così il Segretario di Stato Arzilli. Altro atto dovuto è la revoca della licenza “Condominio No Problem s.r.l.”, di cui Severini era amministratore al tempo in cui si sono svolti i fatti; revoca deliberata dal Congresso di Stato nella seduta odierna “per aver menomato il prestigio e l’onorabilità della Repubblica di San Marino”.
Arzilli ha inoltre annunciato la decisione presa oggi in seno all’Esecutivo di intentare una causa civile contro Severini per danni morali e materiali.
Arzilli ha infine evidenziato la professionalità del Tribunale sammarinese, che ha operato in maniera ineccepibile, ma non ha voluto entrare nel merito della sentenza.
Una conferenza stampa di basso profilo, che segue di un giorno l’apertura della campagna elettorale, ma che ribadisce ancora una volta come il Paese abbia deciso di cambiare in meglio.

 

UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE

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