Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, nella relazione sul progetto di legge sul segreto bancario, illustra le ragioni che hanno indotto il governo della Repubblica di San Marino a proporre al Consiglio Grande e Generale la modifica o aggiornamento della materia, come, fra l’altro, anticipato in sede Moneyval ed in linea con scelte precedenti ( interpretazione(Bcsm) e
normativa scambio di informazioni (Aif)) operate nell’anno in corso.
‘L’attuale disciplina legislativa del ‘segreto bancario’ risulta in contrasto con gli impegni internazionali assunti da San Marino, anche in materia fiscale, laddove non prevede la permeabilità di tali informazioni se non in favore dell’Autorità giudiziaria penale, dell’Autorità di vigilanza e dell’Agenzia di Informazione Finanziaria.
Occorre pertanto un intervento di raccordo della legislazione interna con gli accordi internazionali sottoscritti e, in quanto ratificati dall’organo legislativo, vigenti e vincolanti (pacta sunt servanda). ‘
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