La Repubblica di San Marino, sotto
scudo fiscale, dopo i successi Ocse e Moneyval, gioca allo scoperto sul
segreto bancario e introduce una legge specifica di modifica che lo va a regolamentare alla luce della nuova situazione internazionale e dei nuovi rapporti che intende instaurare con l’Italia e gli altri Paesi con cui ha sottoscritto e sottoscriverà accordi nello standard Ocse.
La Svizzera, al contrario, è per così dire reticente, come osserva IlSole24Ore che stigmatizza la pubblicità presente sullo stesso giornale: ‘‘Il segreto bancario svizzero? Esite ancora? Assolutamente sì’. La pubblicità ai tempi dello scudo fiscale e della lotta senza quartiere, a guida Ocse, contro i paradisi fiscali, è anche questo. ‘
Ecco le due differenti strategie, quella sammarinese e quella svizzera, per affrontare la situazione. Differenti modi di porsi di fronte al problema di cui solo il governo di Roma, con, in primis, lo stesso Ministro della economia Giulio Tremonti, sembra non volere, pervicacemente, prendere atto.
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