Sequestro Jeep e Lamborghini, coinvolta società di San Marino

Sequestro Jeep e Lamborghini, coinvolta società di San Marino

GDF sequestra Jeep e Lamborghini, coinvolta società sammarinese

Le attività sono legate alle indagini sul commercio fraudolento di idrocarburi che nel 2020 aveva portato a 13 arresti

Sequestrata venerdì scorso dalla polizia stradale ad un imprenditore bergamasco, una Lamborghini Huracan da 200 mila euro, immatricolata in Spagna, perché faceva parte del parco macchine di una persona arrestata un anno fa a Pavia, in quanto coinvolto in una frode da 100 milioni di euro legata al traffico di carburante.

Le attività sono legate a indagini sul commercio fraudolento di idrocarburi che, già nel corso del 2020, nell’ambito dell’operazione Fuel Discount condotta dal nucleo di polizia economico finanziaria di Pavia, avevano portato all’esecuzione di 13 ordinanze cautelari (6 in carcere e 7 ai domiciliari) per interrompere una frode quantificata in 700mila euro al giorno, smantellando un’organizzazione criminale i cui vertici apicali erano legati ad ambienti della criminalità organizzata romana, e al clan dei Casamonica.

Il proprietario della Lamborghini – come si apprende da primabergamo.it – aveva deciso di vendere il veicolo e si era rivolto ad una società sammarinese che aveva trovato come cliente un imprenditore bergamasco. Malgrado l’utilizzo di fittizie intestazioni a dei prestanome ed il tentativo di “nazionalizzazione” della Lamborghini attraverso la società sammarinese, l’accuratezza delle indagini condotte dalle Fiamme Gialle, ha permesso comunque di ricondurne la titolarità ai reali proprietari.

La collaborazione con le altre forze di polizia, anche a livello europeo, ha anche permesso poi di eseguire il sequestro di una Jeep Wrangler in Germania, da parte della polizia tedesca.

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