La maggioranza approva odg sul consumo zero del suolo a diritti acquisiti ed esigenze imprenditoriali. Secco no da parte dell’opposizione che ha contestato fermamente il concetto di “diritto acquisito”.
Il futuro urbanistico della Repubblica di San Marino è al centro del secondo giorno di lavori del Consiglio Grande e Generale, con l’avvio di un partecipato dibattito sul nuovo strumento di pianificazione territoriale. L’asse Dc e Rete ha colpito ancora soprattutto con l’approvazione nel pomeriggio di un ordine del giorno presentato dalla stessa maggioranza nel quale si subordina il principio del consumo zero del suolo – punto cardine del piano iniziale, a diritti acquisiti ed esigenze di espansione imprenditoriale. Così è arrivato il secco no delle opposizioni. Ancora una volta il movimento Rete denota tutta il suo appiattimento nei confronti di “mamma” Dc. (…)
Articolo tratto da La Serenissima