Di tanto in tanto torna di attualità
il problema di chi si assenta in maniera ingiustificata dal posto di lavoro.
Anche in questi giorni si legge sulla stampa di alcuni
dipendenti pubblici che si sarebbero allontanati
dal loro ufficio senza timbrare il cartellino.
La notizia, così come riportata, presupporrebbe
che qualcuno abbia potuto riscontrare l’irregolarità
dell’uscita da parte dei dipendenti in questione
che, qualora questi fatti fossero confermati,
avrebbero quindi compiuto un vero e proprio illecito,
sanzionabile quanto meno dal punto di vista
disciplinare.
Più in generale viene da chiedersi se vi siano e se
vengano applicati strumenti di verifica periodica
delle presenze dei dipendenti del settore pubblico
allargato negli uffici durante l’orario di lavoro, al
fine di tutelare lo Stato, gli utenti della PA, e tutti
quei dipendenti che svolgono i loro compiti correttamente
rispettando le regole vigenti.
Alla luce di quanto sopra riportato chiedo al Governo:
1) se corrisponde al vero che vi siano dipendenti
che si assentano occasionalmente o ripetutamente
dal loro ufficio senza rispettare le procedure
di timbratura elettronica o cartacea previste dalle
disposizioni in vigore;
2) quanti controlli siano stati effettuati negli ultimi
tre anni circa le presenze effettive negli uffici
e quali risultati abbiano dato, nonché da chi siano
stati effettuati i suddetti controlli;
3) in caso di accertate violazioni, quanti e quali
provvedimenti sono stati presi nei confronti dei
dipendenti coinvolti;
4) se i singoli Dirigenti provvedano a redigere dei
rapporti periodici circa l’attività dei propri Uffici
evidenziando le irregolarità manifestatesi anche
per via del comportamento dei dipendenti e a
seguito delle segnalazioni dell’utenza”,
Ivan Foschi.