Sinistra Unita. Piccolo bilancio politico di fine anno

Sinistra Unita. Piccolo bilancio politico di fine anno

Piccolo bilancio politico di fine anno

A fine anno ogni buon cittadino tira le somme dell’anno passato e cerca di fare i buoni propositi per il futuro.

Ecco il nostro piccolo bilancio del 2011 e i nostri buoni propositi.
Il 2011 si è aperto dopo un poderoso scontro consigliare sulla finanziaria dove si sono scontrate due visioni per la San Marino futura, da una parte la conservazione, i piccoli passi, i piccoli moralismi, dall’altra una visione europeista, progressista, aperta e totalmente trasparente sia nelle relazioni internazionali e soprattutto nelle vicende interne.
Il Patto per San Marino sembrava in fin di vita e la pesante sconfitta referendaria del 25 Marzo poteva essere l’inizio di una nuova fase politica.
Purtroppo però gravavano già le pesanti ombre giudiziarie italiane sulla politica Sammarinese e l’opposizione, ed in particolare il PSD ed il PSRS, anzichè coagularsi rinnovandosi completamente, emarginando i politici di “riferimento” dei poteri forti dentro ai propri schieramenti, ha scelto inspiegabilmente la corsa della vecchia politica verso il governo, distruggendo di fatto ogni concreta alternativa politica per il Paese.
Ci meravigliamo di quelle forze che tradendo lo spirito di alternanza, da dentro il Patto hanno giocato a questo vecchio gioco politico, ma si sa la disperazione per una politica inconcludente fa fare brutti scherzi.
L’anno si è concluso con la ridicola pantomima dell’Allegato Zeta, il celeberrimo piano strategico per il rilancio della economia di San Marino, criticato da tutto il Consiglio e votato da tutte le forze politiche esclusa Sinistra Unita.
I risultati sono sotto gli occhi dei cittadini: nessun provvedimento strutturale per l’equilibrio di bilancio, tanti balzelli  e una tassa patrimoniale che sarà amarissima per tutti i concittadini e non farà nessuna distinzione fra chi ha speculato nel mattone e chi ha investito con coscienza per la propria azienda e per la propria famiglia negli immobili.
Anzi agli speculatori sarà dato il premio della liberalizzazione selvaggia della vendita degli immobili anche a cittadini esteri, che premierà non le piccole aziende ma chi si è preventivamente strutturato per questa operazione che farà inorridire i conservatori del Patto per San Marino.
Il Patto ha anche raschiato il fondo del barile cercando di racimolare qualche spicciolo dal Bollo Auto trasformandolo da imposta di circolazione ad imposta di possesso, segno di un bilancio oramai alla frutta.
La criminalità organizzata è una realtà conclamata per il Paese, i nostri figli sono stati sfamati dal Pane della Camorra ed il Paese è stato silente.
Intanto, nonostante i nobili sforzi di qualche Politico, gli inguaiati di destra e di sinistra sono ancora lì, chi ha gestito una tangente di Stato è ancora lì al suo posto nonostante la sbandierata purezza dei propri propositi.
La trasparenza interna è un miraggio e chi ha abusato della sovranità di San Marino infangando il nome della Serenissima Repubblica a livello mondiale è ancora al suo posto tranquillo, o quasi, preoccupato solo dalle inchieste italiane e non certo da quelle sammarinesi.
Abbiamo avuto anche il fenomeno dei responsabili, per fortuna questi bassi personaggi politici sono stati spazzati via in Italia, siamo certi che a breve lo saranno anche a San Marino.
Il bilancio è certamente negativo per la politica sammarinese, negativa per il Patto che governa, ma deficitaria per le forze riformiste che si sono lasciate abbindolare dallo specchietto dell’unificazione socialista.
Una politica senza più orizzonte e senza forza sociale.
Noi di Sinistra Unita non ci arrendiamo, nonostante i grandi vecchi e i grandi burattinai che vogliono mettere mano sulla Repubblica crediamo nella democrazia e nella forza e nella dignità dei cittadini sammarinesi, e siamo convinti che da una forza sana come quella di Sinistra Unita, dal desiderio di rinnovamento di altre forze politiche e di altri cittadini appassionati di politica, dalla forza di riscatto delle società civile e dal disgusto dei sammarinesi per quella  politica che ha venduto la dignità del nostro Stato, possa nascere il cambiamento necessario al Paese.
Sinistra Unita il fronte per il cambiamento lo costruirà con tutti questi sammarinesi e la nostra battaglia per un Altra Repubblica comunque la vinceremo.
Buon Anno a tutti i sammarinesi.
 
Sinistra Unita.

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