Sinistra Unita. Questione morale: la stessa misura per tutti

Sinistra Unita. Questione morale: la stessa misura per tutti

Questione morale: La stessa misura per tutti.
Sinistra Unita consapevole della perdita di credibilitá che l’intera classe politica sta subendo ritiene equo ed eticamente corretto l’atteggiamento del Presidente della Democrazia Cristiana Teodoro Lonfernini che ha sostenuto una fermezza di atteggiamento nei confronti di tutto il suo gruppo consigliare rispetto ad atteggiamenti, atti e fatti che deviano rispetto ad una correttezza e al rispetto della legge che ogni Consigliere della Repubblica deve mantenere per il buon nome delle istituzioni e per recuperare la fiducia della propria cittadinanza.
E’finito il tempo in cui la politica si poteva ritenere una casta isolata dal resto della cittadinanza, è finito il tempo delle furbate e della immunitá e alla superioritá rispetto alla legge che purtroppo una certa classe politica, quella stessa che ha condotto alla perdita reputazionale della interra Repubblica, poteva mantenere certa di continuare a essere la classe dirigente del Paese.
E’stata questa cultura della furbizia, del favore ad personam che ha condotto il paese verso una delegittimazione internazionale che ci ha additato come un covo di pirati e di malfattori.
Chi sbaglia, anche in buona fede, anche per fare un favore al proprio superiore, o per ingenuitá come è avvenuto nel caso Scarano, e sul caso “Patente”, deve pagare e rimettere il proprio mandato di rappresentante della cittadinanza nelle mani di chi lo ha eletto e sostenuto.
Il Paese esige una classe dirigente onesta, rispettosa della legge, e capace di risolvere le grandi difficoltá che si stanno abbattendo sulla Repubblica in seguito ad anni di spensieratezza e leggerezza e molto spesso di illegalitá.
Nel caso del falso certificato medico Sinistra Unita ritiene che non solo il consigliere che ha compiuto una violazione di legge siglando un certificato medico fasullo, ma anche chi ha richiesto un favore  per avere agevolazioni personali del tutto ingiustificate dovrebbero rimettere il proprio mandato istituzionale  nell’ottica di ricreare quella fiducia nei confronti della cittadinanza che è uno dei principale elementi capaci di ricreare un legame solido fra rappresentati e rappresentati necessario per superare il momento di difficoltá della Repubblica.
In questo caso Sinistra Unita quindi non puó che accodarsi e concordare con quanto dichiarato dal presidente della Democrazia Cristiana.
La linea della fermezza, della serietá e della trasparenza non ammette eccezioni e ciascuno vi si deve sottomettere.
Ci auguriamo quindi nel prossimo Consiglio Grande e Generale di riscontrare il dovuto seguito alle  parole del Presidente della Democrazia Cristiana.

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