Sinistra Unita prova di nuovo a proporre alle altre forze politiche di abolire le preferenze per gli elettori residenti all’estero.
La decisione dovrebbe essere presa dal Consiglio Grande e Generale
lunedì prossimo
quando verranno esaminate alcune modifiche alla legge elettorale di ordine tecnico.
Su non è mai riuscita a portare in Consiglio la proposta, maturata dopo le elezioni del 2006, né nel primo governo (Partito dei Socialisti e dei Democratici, Alleanza Popolare ed Su) né nel secondo governo (Psd, Ap, Su, Democratici di Centro) e nemmeno era riuscita a inserirla chiaramente nel programma del governo mai nato (Psd, Su, Ddc e Sammarinesi per la Libertà).
È nota l’ostilità alla proposta proveniente da quello stesso Psd coll quale Su ha sempre governato dopo il giugno del 2006 e si accinge a governare in futuro in quanto associati (a quanto pare) in una stessa coalizione con Ddc e Spl.
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