Sinistra Unita: vertici di Banca Centrale compromessi con Karnak Fingestus

Sinistra Unita: vertici di Banca Centrale compromessi con Karnak Fingestus

Polverone? Ostracismo? Solo una lettura politica dei fatti!
Abbiamo semplicemente richiesto con toni pacati ma fermi a Banca Centrale un gesto di responsabilità.
Sinistra Unita è consapevole che negli ultimi cinque anni un percorso per la trasparenza è stato intrapreso, che si stanno facendo degli sforzi, per i quali Sinistra Unita non ha mai mancato di dare il proprio sostegno, sia da posizioni di maggioranza che di minoranza, ma nonostante alcuni risultati a livello internazionale siano giunti, nel rapporto bilaterale tardano ad arrivare. Qualcosa che non funziona ci deve essere.
I vari responsabili dei partiti del Patto per San Marino, dai responsabili della DC, di AP, di NS, NPS e dei moderati  nella loro illuminata intelligenza se la sono fatta questa domanda?
Si sono chiesti perché il nostro Paese viene mediaticamente messo alla gogna giorno dopo giorno da inchieste giudiziarie che colpiscono il cuore produttivo e politico della Repubblica?
Noi ce lo siamo chiesti e ci siamo dati come risposta una possibile linea di azione che potrebbe salvare San Marino.
La nostra risposta è stata che, evidentemente secondo gli investigatori esterni, qualcuno tenta di nascondere ancora qualcosa. La
nostra linea di azione è che San Marino deve svegliarsi dal torpore e ritrovare la propria dignità di Stato agendo per eliminare ogni area di dubbio interno ed esterno.
Per fare questo dobbiamo ridefinire i ruoli apicali in modo tale che non vi siano compromissioni di nessun tipo con il passato, anche se queste possono essere state intraprese con i migliori presupposti.
Dobbiamo come Paese agire in modo che nessuno da fuori possa più pensare che i Sammarinesi vogliono fare i furbi e resistere per continuare sulla strada vecchia.
Le vicende giudiziarie che più pesano sul sistema economico del Paese sono quelle di Cassa di Risparmio e Karnak, per le implicazioni politiche e istituzionali che hanno avuto e hanno tuttora.
Ed è probabile che le due vicende non siano del tutto disgiunte.
I Sammarinesi devono dare piena trasparenza su questi fronti se vogliono riacquistare un rapporto bilaterale serio.
Quindi nulla di personale contro lo stimatissimo Professor Renato Clarizia, ma egli rappresenta una istituzione primaria del Paese e sulle Istituzioni del Paese non possono più addensarsi ombre di nessun tipo, in particolar modo se legate alle vicende che hanno contribuito a creare pesanti squarci alla reputazione sammarinese.
Il Segretario agli Esteri, e non Sinistra Unita,  ha affermato che il comandante Zechini si relazionava con dei camorristi e riferiva ad essi.
Gli stessi personaggi partecipavano al Consiglio di Amministrazione della Fingestus.
Visto e considerato che siamo tacciati di creare polveroni e fare ostracismo, chiediamo che il Governo e Banca Centrale escano dal loro silenzio e rispondano alla seguente domanda: “il professor Renato Clarizia ha mai avuto rapporti diretti o indiretti con Fingestus ed il mondo e  i personaggi che ruotano intorno al mondo Karnak?”.
A seconda della risposta gli atti dovrebbero essere consequenziali.
Il Paese non può permettersi più ombre, non è questa una accusa diretta o indiretta a nessuno, è solo una semplice lettura politica dei fatti.
L’ex Presidente di Banca Centrale, il sammarinese Antonio Valentini, per questioni sicuramente marginali rispetto alla presente, diede l’esempio, non vogliamo fare retorica patriottarda, ma San Marino è dei Sammarinesi.
Se il Governo vuole proteggere gli interessi dei Sammarinesi dovrebbe incominciare a ragionare, altrimenti non sarà più perdonato da nessuno.
Sinistra Unita.

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