Daniela Malpeli, San Marino Oggi: Matrimoni civili: perchè a San Marino non ci si può sposare quando si vuole
[…]
Ma che succede
quando è un cittadino sammarinese
a volersi sposare nel proprio
paese con rito civile? Succede
che non può scegliere la data
del proprio matrimonio. Per la
maggior parte delle coppie magari
questo non è un problema, ma
per qualcuno potrebbe esserlo,
se la data scelta ha un significato
particolare.
[…]
I problemi arrivano se ci si vuole
sposare nel fine settimana: a
inizio anno l’ufficio di stato civile
stabilisce un elenco di date in cui
vengono celebrati i matrimoni
nelle sedi istituzionali (palazzo
Pubblico o case del Castello). Un
sabato al mese, domeniche off
limits. È un problema di straordinari
– mi dicono all’ufficio quando
chiedo spiegazioni – che devono
essere pagati all’ufficiale di stato
civile che lavora al di fuori dal
normale orario.
Ma il decreto delegato del 30
dicembre 2009 fissa già una specifica
tabella di costi, che prevede
maggiorazioni per chi sceglie di
sposarsi il sabato, e prezzi ancora
più alti per la domenica (che però
non è comunque nell’elenco di
date possibili): maggiorazioni
che dovrebbero supplire appunto
a questo problema.
Tuttavia,
ragiono con il direttore dell’ufficio
di stato civile, non si potrebbe studiare
un tariffario aggiuntivo, con
un’ulteriore aumento dei costi per
chi sceglie di sposarsi un sabato
o una domenica che vanno al di
fuori di quelli stabiliti dall’ufficio?
Sarebbe un problema logistico –
mi risponde il direttore – dover far
fronte a richieste di matrimonio
per qualunque giorno dell’anno.
[…]
Fatto sta, in conclusione,
che io, cittadina sammarinese, ho
scelto di sposarmi nel comune di
San Leo.
[…]
Ascolta il giornale radio di oggi