SINTESI DELLA RELAZIONE DEL SEGRETARIO POLITICO PASQUALE VALENTINI AL CONSIGLIO CENTRALE DEL 14/05/2009
1. SITUAZIONE DEL PAESE:
per descriverla basta prestare attenzione ai tre argomenti principali che saranno oggetto dei lavori consiliari:
– le vicende relative alla Cassa di Risparmio;
– lo stato delle trattative tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica Italiana;
– l’evolversi della crisi economica e le iniziative a sostegno dell’occupazione, delle imprese e della loro competitività.
N.B.: quello che sta accadendo non è imputabile ad atti od omissioni di questo governo o di questa maggioranza.
• Negli ultimi cinque o sei mesi sono stati messi in atto più interventi che negli ultimi 10 anni, nella direzione di un cambiamento di rotta, reso inevitabile dal mutamento veloce e radicale del contesto internazionale.
• La svolta nei rapporti con l’Italia, sottolineata dalla firma dell’Accordo di cooperazione economica, ha creato le condizioni perché il governo potesse contenere gli effetti devastanti che le problematiche sopraggiunte avrebbero potuto avere.
1.1 Cassa di Risparmio e Sistema Bancario e Finanziario:
la vicenda è complessa ed ha origine da questioni giudiziarie fra la CARISP e sue consociate e da operazioni finanziarie già fortemente contestate.
È inaccettabile e grottesca l’ipotesi che quello che è accaduto sia frutto di un’azione del Governo per indebolire la stessa Cassa di Risparmio.
Quello che è vero, invece, è che fin dall’inizio di legislatura si è cercato di far presente alla CARISP i problemi esistenti e la necessità di porvi rimedio.
Oggi la salvaguardia della solidità e della operatività di CARISP è una priorità per il governo, che si sta prodigando per limitare i danni che potrebbero esserci.
1.2 C’è una ricaduta negativa su tutto il sistema? Quali prospettive per il nostro Sistema Bancario e Finanziario?
Facciamo nostra la risposta del Presidente di Banca Centrale Bossone: quando sostiene che sono emerse una serie di criticità di cui prendere atto e sulle quali lavorare, ma il sistema è solido. Il Paese ha bisogno di un colpo di reni e soprattutto deve decidere dove andare.
1.3. Per questo vanno perseguiti con determinazione l’accordo in materia finanziaria, così come quello contro le doppie imposizioni.
Tali accordi sono le basi per dare al sistema bancario e finanziario un quadro di riferimento certo e trasparente e, nello stesso tempo, per progettare interventi sulla nostra economia che ci consentano di mantenere l’occupazione e di recuperare nuove prospettive di sviluppo.
2. QUALE INIZIATIVA POLITICA DEL P.D.C.S.
Confermiamo il percorso intrapreso con l’avvio della coalizione del Patto per San Marino e della lista con EPS e AeL, ma precisiamo quali sono le condizioni per proseguire tale percorso:
– vogliamo che l’aggregazione o la semplificazione del quadro politico, avvenga come sviluppo della storia e dell’identità che portiamo e non come un suo azzeramento;
– obiettivo prioritario è il consolidamento della coalizione intensificando la capacità progettuale, nel dialogo con il governo e, soprattutto, nel rapporto con la società.
N.B.: Il terreno su cui far crescere la coalizione è innanzitutto quello del fare, lo scatto di reni di cui c’è bisogno.
Sarebbe veramente da irresponsabili dare spazio, di fronte alle emergenze di questo tempo, a forme di strumentalizzazione politica, giocando ancora una volta sull’instabilità.
Dopo un ampio dibattito, nel quale hanno preso la parola, oltre al Presidente Guidi, al Capo Gruppo Mazza, i Segretari di Stato Gatti e Podeschi e numerosi membri del Gruppo Consigliare e della Direzione, la relazione è stata approvata all’unanimità.
San Marino 15 maggio 2009
L’Ufficio Stampa del P.D.C.S.