Sistema fieristico regionale. Il Governatore Vasco Errani interviene sul rapporto fra Bologna e Rimini: “Lo vogliamo fare questo rapporto tra Bologna e Rimini?”

Sistema fieristico regionale. Il Governatore Vasco Errani interviene sul rapporto fra Bologna e Rimini: “Lo vogliamo fare questo rapporto tra Bologna e Rimini?”

ll presidente della Regione, Vasco Errani, sprona le istituzioni
locali e rilancia con forza l’ipotesi di alleanza tra il
capoluogo emiliano e quello della Riviera, soprattutto in chiave
fieristica.
Il progetto di integrazione tra la Fiera d Bologna e
la Fiera di Rimini e’ tuttora in stand by, ma Errani sembra
esortare a uno scatto in avanti.
Il numero uno della Regione ha
chiuso questa mattina i lavori del maxi vertice contro la crisi
economica, convocato insieme Comune e Provincia di Bologna a
Palazzo D’Accursio.
Nel suo discorso, Errani ha sottolineato piu’
volte che “il mondo sta cambiando” e che le istituzioni “non
devono stare ferme, ma proporre a tutti un cambiamento”. Per
questo, per essere in grado di “competere con maggiore
trasparenza e chiarezza a livello nazionale e internazionale”,
Errani ribadisce che bisogna lavorare sul rapporto tra Bologna e
Rimini: non e’ forse suonata la campanella?
.
Il presidente della Regione critica poi il Governo per i
recenti finanziamenti a sostegno dello sviluppo degli enti
fieristici,
una manovra che destina tre milioni di euro a Bologna
contro i 37 alle fiere del Veneto.

Sollecitata dagli enti locali e oggetto anche dell’analisi di
una societa’ di consulenza, l’ipotesi di integrazione tra le
Fiere di Rimini e Bologna pare, pero’, non essere piu’ all’ordine
del giorno.

Soprattutto sotto le Due Torri le priorita’ oggi
sembrano essere altre. Del resto, anche la societa’ romagnola si
sta muovendo in una direzione che sembra allontanare
ulteriormente la possibilita’ di realizzare progetti con Bologna
che vadano oltre a generiche alleanze commerciali.
Sul tavolo del
consiglio di amministrazione della Fiera di Rimini e’ approdato
un piano di separazione societaria (il famigerato ‘spin off’ che
a Bologna si e’ scontrato con il veto delle amministrazioni
pubbliche) che potrebbe a breve scorporare la gestione delle
manifestazioni dalla proprieta’ degli immobili (affidata agli
enti locali).

Per mesi, poi, i due expo hanno pensato di
partecipare in coppia al bando per la cessione della Fiera di
Belgrado. Alla fine, pero’, Bologna si e’ tirata indietro.

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