È ufficiale. Con una nuova cerimonia anche religiosa di benedizione dei locali, gli stessi della Banca del Titano, comincia l’attività della SM International Bank.
Con un capitale sociale di 13 mln di euro, 1000 clienti, una raccolta 50 mln di euro, e 5 dipendenti la banca è pienamente in funzione.
Il Presidente, Franco Inchini, ed il Direttore, Roberto Pietropaoli, assicurano tutti i presenti, fra cui Stefano Macina, Segretario di Stato alle Finanze, che Il Patrimonio di Vigilanza per fine anno dovrebbe attestarsi oltre i 20 milioni di euro.
Di arcano restano solo – si fa per dire – i nomi dei proprietari della banca attuale (coperti dalle fiduciarie
e AMPHORA) e i nomi dei responsabili dell’ammanco di 30 mln di euro della Banca del Titano.
Il governo straordinario (Segretario alle Finanze Pier Marino Mularoni) e i due governi successivi (Segretario alle Finanze Stefano Macina)
hanno prelevato dalle tasche di ciascun sammarinese
(neonati compresi) 500 euro senza perseguire i colpevoli dell’ammanco, senza chiedere ai colpevoli di restituire il mal tolto, e
senza farne emergere nemmeno i nomi.
Al limite – per assurdo – i nuovi proprietari … potrebbero essere anche i vecchi, non conoscendosi i nomi né degli uni né degli altri.