Smac, occorre fare chiarezza e dare le necessarie garanzie ai cittadini

Smac, occorre fare chiarezza e dare le necessarie garanzie ai cittadini

Venerdì 24 gennaio alle 9.30 presso Palazzo Begni è stato convocato un incontro tra le Associazioni Consumatori – Sportello Consumatori ed ASDICO – e l’Ufficio Smac della Segreteria di Stato per le Finanze. Tale incontro è stato chiesto più volte dalle stesse Associazioni, sia per iscritto che verbalmente. Le Associazioni dei Consumatori da tempo richiedono di unificare le due Commissioni per la verifica e la gestione della Smac, tenendo conto che una delle due, in cui sono presenti l’Associazione Sportello Consumatori e l’ASDICO, non viene convocata da anni. 

 

Dare la massima operatività e funzionalità a questi organismi è di fondamentale importanza visto il ruolo centrale e decisivo che lo strumento della Smac ha assunto con l’entrata in vigore della riforma tributaria. In tal senso è urgente affrontare tutti i ritardi e le problematiche che concernono il corretto utilizzo della Smac, ad iniziare dalla sua estensione a tutti gli esercizi e fornitori di beni e servizi operanti sul territorio sammarinese. Vanno rapidamente chiarite le modalità operative affinché la Smac venga utilizzata nel pieno rispetto delle norme di legge, e occorre fornire ai cittadini le più corrette informazioni sull’uso di questo strumento sia ai fini della documentazione degli oneri deducibili, che della tracciabilità delle transazioni, al fine di realizzare il fondamentale obiettivo della trasparenza di tutti i redditi.

In questo periodo, alle difficoltà (da anni insolute) relative all’utilizzo della Smac in tempi di saldi, si aggiunge l’incertezza dovuta a questa fase transitoria della riforma fiscale. Nell’incontro di venerdì le Associazioni presenteranno anche una serie di segnalazioni portate dai cittadini utenti, relativamente alle mancate strisciate o a casi di “sparizione” dei pos per il pagamento elettronico, con la richiesta di pagamento in contanti. 

Questi episodi nel loro insieme testimoniano quanto siano forti le resistenze di una parte degli operatori commerciali ad adeguarsi alle norme che impongono la tracciabilità di ogni acquisto e transazione. Per non parlare del caso classico che avviene in tempo di saldi: se l’utente chiede legittimamente la strisciata della Smac, per portare in detrazione l’acquisto, l’esercente gli prospetta una riduzione dello sconto. È inaccettabile che il cittadino debba negoziare ogni volta con l’operatore economico le modalità di acquisto, che devono essere sempre chiare e trasparenti. 

Le Associazioni dei Consumatori sottolineano la necessità di accelerare i tempi per estendere a tutti gli esercizi economici e ai liberi professionisti l’uso della Smac. Occorre regolamentare al meglio questa complessa fase transitoria, che chiediamo sia più breve possibile, al fine di rendere il nuovo sistema introdotto dalla riforma tributaria pienamente efficiente e funzionante. Tra le altre cose, le Associazioni chiedono che anche le mense e le farmacie – che a tutt’oggi sono del tutto sprovviste del pos per la Smac – si dotino rapidamente di questo strumento. Le Associazioni auspicano fortemente di ricevere fin da questo incontro prime risposte concrete e l’assunzione di impegni stringenti e vincolanti.

Associazione Sportello Consumatori 

Associazione Sammarinese Difesa Consumatori – ASDICO

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