Sala gremita giovedì 19 marzo alla serata organizzata da OSLA USC USOT.
Il malcontento per il cervellotico, burocratico, costoso ed indegno meccanismo della SMaC FISCALE non solo non diminuisce, ma cresce.
Dalla partecipata serata emerge chiaramente che il settore del commercio sta subendo un ingiustificato ed incomprensibile attacco non da parte di economie e concorrenze esterne, ma da decisioni sbagliate prese all’interno del nostro stesso paese. E all’errore della scelta sbagliata si aggiunge la diabolica perseveranza nel non volere fare un passo indietro. Chi ha potere decisionale in questo Paese ha il dovere di trovare urgentemente una soluzione condivisa. Nel frattempo OSLA, USC e USOT, raccogliendo il malcontento dilagante, continuano la loro contestazione. Il primo aprile nel centro storico le attività commerciali terranno abbassate le saracinesche.
Non sarà una protesta contro la massima carica istituzionale della Repubblica, che tutti onorano e rispettano, ma un grido d’allarme, una richiesta di attenzione rivolta agli stessi Capitani dello Stato della Repubblica di San Marino, affinché interpretino e si facciano carico del disagio che vivono gli imprenditori che cercano quotidianamente solo di lavorare e produrre ricchezza, nonostante le angherie, lo stato di recessione e le strumentali bugie di cui vengono fatti continuamente oggetto da parte di alcuni soggetti politici e rappresentanti sociali che non capiscono o fanno finta di non capire.
OSLA USC USOT