Banca di San Marino
SOCIETÀ PER AZIONI – FAETANO 1920
Repubblica d San Marino
San Marino, lì 7
Giugno 2011
On.le
IL SOLE 24 ORE S.P.A.
Sede Legale
Via Monte Rosa o. 91
20149 – MILANO
e Dott. ROBERTO GALULLO
c/o IL SOLE 24 ORE S.P.A.
Via Monte Rosa n. 91
20149 – MILANO
Raccomandata A/R
Oggetto: Articolo postato in data 03.06.2011 sul blog de
IL SOLE 24 ORE — ROBERTO GALULLO – giornaIista professionista con la qualifica
di Vostro inviato e recante il seguente titolo: “Operazione Tetragona: i
soldi di Cosa Nostra da Gela transitano o finiscono in alcune banche di San
Marino”
Ci riferiamo all’articolo di cui in oggetto, ritenendo il
contenuto dello stesso assolutamente inveritiero e strumentalmente diffamatorio
nei confronti del Nostro Istituto di Credito “Banca di San Marino S.p.A. “.
Nell’articolo del Dott. Galullo, rileviamo un proditorio attacco nei confronti
del Nostro Istituto attraverso mal celate e striscianti insinuazioni che
lascerebbero addirittura intendere l’esistenza di operazioni bancarie e
creditizie di penale rilevanza con personaggi della malavita organizzata.
Nei fatti il comportamento della Banca di San Marino S.p.A. è stato sempre
improntato alla massima trasparenza, legalità e correttezza, tanto da averci
sempre visto collaborare senza riserva alcuna con ‘ l’Autorità Giudiziaria
Italiana in tutte le richieste di rogatoria pervenuteci nel tempo.
Abbiamo preso visione di tutti i nominativi delle persone citate nell’articolo
di cui in epigrafe e possiamo, senza tema di smentita alcuna, assicurare che
nessun rapporto, negoziazione o transazione di sorta è mai intervenuta tra la Banca di San Marino S.p.A. e
detti soggetti.
E’ per contro di assoluta evidenza che tale insinuato accostamento anche solo
occasionale e/o ipotizzato sta arrecando alla Nostra Banca un gravissimo danno
non solo di immagine ma anche di sviamento della Clientela.
Non intendendo quindi sopportare una tale ingiustificata e gravissima
aggressione, Vi diffidiamo formalmente dal portare avanti detta campagna di
stampa, al contempo invitandoVi a dare atto della presente categorica smentita
e puntualizzazione, emendando altresì l’articolo incriminato da tutti quei
riferimenti ed accostamenti maliziosamente fatti risalire ad un non accurato “sbobinamento”
di presunte intercettazioni delle quali l’autore del pezzo offre pedissequa
trascrizione, senza neppure spiegare come avrebbe avuto la disponibilità delle
stesse.
Ci riserviamo di agire per la tutela dei Nostri diritti innanzi le competenti
Autorità Giudiziarie nei confronti di tutti coloro i quali risulteranno a vario
titolo responsabili per la pubblicazione di tali inveritiere ed infamanti
notizie
Distinti saluti.
Direttore Generale
prof. Vincenzo Tagliaferro