A quanto scrive Monica Raschi di Il Resto del Carlino – Rimini, presso la – commissariata – San Marino International Bank (Smib, ex Banca del Titano, coinvolta attraverso la Smi nell’indagine Amphora), i conti dei clienti sarebbero stati bloccati.
Titolo:Banca commissariata, conto bloccato all’albergatore / Ivano Pagliari ha un deposito alla Smib sammarinese
Conto bancario. Dei suoi soldi, depositati nella Smib, la San Marino International Bank, non può prelevare nemmeno un euro. Eppure Ivano Pagliari, imprenditore nel settore turistico (un albergo a Rivazzurra, un residence a Riccione, una pensione a Castrocaro) non è indagato per nessun tipo di reato, ma non ha nemmeno fidi in sospeso, nulla di nulla: ha avuto solo la sfortuna di depositare denaro in un istituto che è stato commissariato, quindi tutti i pagamenti sono stati sospesi esattamente dalle 10.45 del 2 marzo. Peccato che a Pagliari nessuno avesse detto nulla, come lui stesso racconta.
Che cosa le ha detto? «Che
secondo la legge (articolo 82 legge 165 del 17 novembre 2005, ndr), dal 2
marzo erano sospesi tutti i pagamenti, dato che la banca era in amministrazione
straordinaria. Peccato che nessuno mi avesse detto nulla».
Quindi non era stato
avvisato? «No. Ed è proprio
questo che mi fa arrabbiare. Giovedì scorso ho incontrato il commissario e gli
ho chiesto espressamente perché non avessi ricevuto l’avviso prima che
scattasse il blocco. Mi ha risposto che l’obbligo di comunicazione è solo con
le banche italiane e non con i clienti. Il fatto è che non c’è nessuna garanzia
che questo denaro torni indietro. Il rischio di perderne una grossa parte mi
sembra molto alto. E non mi pare ci sia nessuna garanzia da parte dello stato
sammarinese».
Accadde oggi, pillola di storia sammarinese