Soccorso un lupo affamato in Alta Valmarecchia

Soccorso un lupo affamato in Alta Valmarecchia

Ieri mattina, nel territorio dell’Alta Valmarecchia, personale del Servizio Veterinario dell’Ausl ha prelevato un lupo che, probabilmente spinto dalla fame, era uscito dalle aree più boscose di quella zona.

L’animale, che appartiene ad una specie protetta, è stato addormentato e trasportato presso la sede aziendale del servizio veterinario, per effettuare tutte le analisi del caso a cura di veterinari esperti, coordinati dal dottor Davide Fabbri.

Si tratta di un esemplare di lupo appenninico, maschio, adulto, di circa un metro di lunghezza, e in buone condizioni generali.

Dopo le misurazioni biometriche ed una visita approfondita gli è stato applicato l’apposito chip di riconoscimento, ed è stato quindi preso in carico dal Cras (Centro Raccolta Animali Selvatici) della Provincia per essere ricoverato in una struttura adatta.

Sono state effettuate le dovute segnalazioni a Guardia Forestale e Regione.

“Specie in periodi dell’anno come questo, può capitare che gli animali selvatici, tra cui lupi, si spingano fuori dalle zone boschive – racconta il dottor Roberto Angelini, del Servizio Veterinario, insieme al tecnico Andrea Valenti che ha fisicamente effettuato il prelievo del lupo – ma non rappresentano alcun pericolo per l’uomo: quando capita che si imbattono in qualche persona scappano o si nascondono. Ad ogni modo vi è un apposito servizio di vigilanza, effettuato dai guardiacaccia, e al bisogno noi interveniamo immediatamente”.

La presa in carico di animali selvatici in difficoltà è infatti una delle attività del Servizio Veterniario.

Nel corso del 2011 gli operatori hanno recuperato ed aiutato 116 animali in difficoltà e senza un proprietario.

Tra essi anche 26 caprioli, 2 cinghiali, 3 istrici, 8 volpi, 3 delfini e 3 tartarughe.

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