Nella serata di mercoledi 24 u.s. la USC (Unione Sammarinese Commercianti) ha riunito l’assemblea dei Soci per sottoporre il bilancio all’approvazione e per illustrare il nuovo testo di legge
già in prima lettura nel CGG, che modifica la legge sul Commercio del nov. 2005, attualmente in vigore.
L’Assemblea ha recepito le innovazioni proposte con compostezza. Il clima si è però riscaldato quando si è paventata l’ipotesi di rilascio di nuove residenze a figure esterne alle quali la legge
offre l’opportunità, per la prima volta nella storia, di detenere quote di maggioranza in società commerciali al dettaglio, di diritto Sammarinese.
A questo proposito, i Commercianti Sammarinesi ritengono che tale conseguenza debba essere oggetto di referendum e sottoposta al giudizio di tutti i Cittadini, in quanto materia che
esorbita da un interesse esclusivo di categoria poichè và a toccare e modificare lo status quo di ognuno.
Nel prosieguo dei lavori si è posto l’accento sulla vera grande emergenza che attanaglia il paese, derivante dalle disposizioni della vicina Italia, nei confronti di S.Marino, le cui ripercussioni
ricadono anche sul Commercio.
Pertanto la USC richiama (come del resto le altre Categorie) l’attenzione e lo sforzo del Governo, alla priorità assoluta atta ad assicurare al Paese, una normalizzazione dei rapporti con
l’Italia, per uscire da questa sorta di embargo nel quale ci siamo ritrovati. Diversamente, qualunque iniziativa di Governo risulterà inefficace e priva di fondamento.
L’USC assicura ai propri Associati ed ai Cittadini Sammarinesi, che proseguirà a diffondere tutte le informazioni, a mezzo stampa ed eventualmente anche con pubbliche iniziative, che si
renderanno utili ad affontare questi delicati problemi.
USC -Unione Sammarinese Commercio e Turismo-