Sole 24 Ore, Marco Mobili, L’Economia è pronta alla stretta sulle black list

Sole 24 Ore, Marco Mobili, L’Economia è pronta alla stretta sulle black list

Sole 24 Ore

L’Economia è pronta alla stretta sulle black list

Marco Mobili

Firmato il regolamento

Contro Le frodi.

Sul giro di vite alle frodi fiscali in paesi black list il ministero dell’Economia è già pronto. A soli quattro giorni dall’entrata in vigore del Dl sugli incentivi (40/2010), il ministro Giulio Tremonti ha firmato il 30 marzo scorso il decreto attuativo che fissa le modalità di comunicazione per le operazioni effettuate nei confronti di operatori economici che hanno residenza o domicilio in Stati e territori individuati dalle due black list italiane.

Nessuno sconto in arrivo, dunque, agli Stati non collaborativi. San Marino incluso. La macchina amministrativa per rendere operativo da luglio il giro di vite sugli scambi commerciali in paradisi fiscali è avviata e dopo la pubblicazione nelle prossime ore del decreto ministeriale, spetterà all’agenzia delle Entrate definire il modello di comunicazione, le istruzioni per la compilazione e le modalità di invio on line. E ci sarà da scommettere che all’Agenzia faranno anche prima dei 6o giorni di tempo concessi dal Dm Economia appena firmato.

Sui contenuti della comunicazione (come anticipato il 27 marzo scorso dal Sole 24 Ore) l’articolo 1 del Dm dispone che per le operazioni commerciali effettuate in paesi black list andranno segnalati al fisco le cessioni di beni, le prestazioni di servizi rese e ricevute, nonché gli acquisti di beni.

La comunicazione potrà essere trimestrale per i soggetti che hanno realizzato, nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare trimestrale non superiore ai 50 mila euro. Sopra questa soglia il nuovo adempimento sarà mensile.

L’ultimo giorno utile per l’invio, sia esso trimestrale o mensile, è quello del mese successivo al periodo di riferimento. Pertanto le prime comunicazioni, ferma la decorrenza del nuovo adempimento a 1° luglio, dovranno essere effettuate entro il 31 agosto dai contribuenti mensili.

Nella comunicazione, inoltre, dovranno essere indicati il codice fiscale e la partita Iva del soggetto obbligato all’invio dei dati, così come il numero del codice fiscale attribuito al soggetto con il quale è intercorsa l’operazione dallo Stato in cui è domiciliato o residente. Se questo manca come avviene per San Marino dovrà essere indicato il codice identificativo. Dovranno trovare posto, infine, anche le operazioni Iva registrate o soggette a registrazione, così come, per ciascuna controparte, l’importo delle operazioni imponibile e quello complessivo della relativa imposta

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