Sottomarino, Cailungo, finalmente

Sottomarino, Cailungo, finalmente

Due Istanze d’Arengo chiedono l’interramento dei cavi dell’elettrodotto di Cailungo, la prima nel 2001 e la seconda nel 2007: entrambe le volte approvate dal Consiglio Grande e Generale. Perfetto direte voi. Certo, replichiamo noi, se non fosse che l’elettrodotto è ancora li nel bel mezzo delle abitazioni ed anzi le costruzioni attorno sono addirittura aumentate. Noi dunque ci chiediamo come mai si emanano le leggi se poi qualcuno può non rispettarle? Vedi, ad esempio, l’articolo 7 della normativa in merito alle Istanze d’Arengo: “L’approvazione di un’Istanza d’Arengo comporta, per il Congresso di Stato, l’impegno ad operare in modo corrispondente, al fine di realizzare la volontà espressa al riguardo dal Consiglio Grande e Generale.
Entro il termine di sei mesi dall’accoglimento dell’istanza d’Arengo, i membri del Congresso di Stato incaricati sono tenuti ad illustrare alla Commissione consiliare competente i provvedimenti di attuazione intrapresi.”
Dopo ben 10 anni, mercoledì 7 luglio 2011, nella serata dibattito riguardo a questo delicatissimo argomento, alla quale erano presenti il Segretario Berardi e Venturini, è andato in onda un vero e proprio “scarica barile” di responsabilità dei rappresentanti del Governo (oramai lo sport più praticato dalla politica): peccato che il Segretario Berardi ai tempi delle approvazioni delle Istanze era prima proprio Segretario al Territorio (2001) poi Segretario alla Sanità (2007).
Altro problema, emerso durante il dibattito, è il costo dell’”operazione” di interramento che pare, da quanto detto, essere quantificabile in circa 3.500.000, pur mancando ancora un progetto ufficiale, che a quanto dichiarato dai Segretari di Stato verrà presentato entro ottobre 2011. Quello del costo, di sicuro, è un problema che potrebbe essere risolto molto semplicemente smettendo di sperperare denaro pubblico in manifestazioni quali MotoGp, Alba sul Monte, consulenze a gogo, campagne pubblicitarie inutili e anche in appalti affidati a ditte italiane (vedi strisce stradali) quando le Aziende di Stato hanno dipendenti preposti a tali lavori.
Enunciazioni sono state fatte ed è ora di smettere di perdere tempo: è assolutamente necessario agire poichè si danneggia la salute delle persone, e non solo: noi cittadini dobbiamo assolutamente controllare che chi di dovere si applichi per la funzione alla quale è delegato e che lo faccia nel nostro reale interesse senza perseguire la strada del tornaconto personale.
 Sottomarino

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