Stefano Elli su IlSole24Ore si diffonde a raccontare come appunto in un racconto (titolo: ‘ Le mani sul tesoretto‘) i particolari del viaggio dell’imprenditore padovano che aveva costituito a suo tempo una provvista di 500mila euro in una banca
(Il Resto del Carlino parla di finanziaria) della Repubblica di San Marino e che nel riportarla a casa, qualche settimana fa, è stato intercettato dalla Guardia di Finanza.
Guai per lui e per il commercialista che lo aveva assistito nella operazione.
In sostanza: ‘congelamento della somma e contestazione della violazione della normativa antiriciclaggio.
Sanzionato anche il commercialista: violazione delle norme sulle segnalazioni di operazioni sospette ‘.
Il racconto è evidentemente didascalico: ‘partenza al mattino presto, autostrada Bologna-Padova, deviazione sulla A14 Adriatica, 245 chilometri esatti. Confine varcato sulla superstrada Rimini. Ingresso in banca e prelievo della somma: 500mila euro in contanti. Cinquemila banconote da 100 euro in una valigetta. Rientro in macchina, non senza tensione, chiusura e blocco delle portiere e rientro su Padova. Dove gli uomini del Nucleo provinciale della Guardia di Finanza lo fermano‘.
Il monito di Elli poi diventa esplicito: ‘nel corso del 2008 a essere pizzicati dalle fiamme gialle patavine sono stati 97 imprenditori‘.