La crisi nei rapporti fra Italia e San Marino per la questione della operatività della banche sammarinesi a seguito della Circolare Banca d’Italia, sta creando fra i dipendenti del settore, quasi 800 persone distribuite fra dodici banche
e cinquantotto finanziarie, non poche preoccupazioni.
Se ne sono fatti portavoce nei giorni scorsi i sindacati.
Gian Luigi Giardinieri, segretario della Fcs-Cdls, afferma su La Tribuna Sammarinese: ‘il rischio di perdere la capacità di operare nel sistema dei pagamenti italiano, sta facendo decidere a numerose aziende di aprire conti presso le banche italiane del circondario.
Di fatto le banche sammarinesi stanno vivendo anche questo fenomeno di concorrenza, dovuta all’incertezza, per cui rischiano di restringere e nel peggiore dei casi, perdere, rapporti con parte della propria clientela‘.