Nei primi 25 giorni di questo 2021 sono state una quindicina le sanzioni elevate dalla polizia locale a Rimini per il mancato rispetto delle normative anti-Covid.
Lo rende noto l’amministrazione comunale in una nota in cui spiega che le multe sono state una decina legate al non corretto utilizzo della mascherina, mentre le restanti per spostamenti non autorizzati.
I sanzionati in questo caso sono in particolare non residenti a Rimini, sorpresi in città senza motivo: è il caso di una coppia proveniente da Macerata, ‘tradita’ dalla targa dell’auto su cui viaggiavano, fermati sulla consolare di San Marino mentre erano diretti sul Titano per una scampagnata. Oppure altre due persone, rispettivamente di Foligno e di Narni, fermate in stazione a Rimini in procinto di andare a fare visita a degli amici.
Mentre risultano più attenti i riminesi. Chi viene fermato durante i controlli su strada dopo le 22 nella stragrande maggioranza dei casi è provvisto di autocertificazione che ne motiva lo spostamento.
“L’attività condotta dalla Polizia Locale, che ringrazio per il quotidiano impegno, ci conferma come in linea di massima la città continui a rispondere con grande senso di responsabilità a questa prolungata fase di limitazioni e restrizioni – sottolinea l’assessore di Rimini alla Polizia Locale Jamil Sadegholvaad – La speranza è che con il progredire dei vaccini e con l’avvicinarsi della stagione più mite si possa arrivare ad un rallentamento dell’indice dei contagi e di conseguenza al venir meno di alcune restrizioni. Quello su cui però non si può transigere sono le due regole base che ormai da mesi andiamo a ripetere: distanziamento e mascherina. Sono due misure con cui necessariamente dovremo convivere ancora per un po’ di tempo, che richiedono un sacrificio sopportabile e che rappresentano la base per la tutela della salute del prossimo”.
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