Stiven Ciacci – La Serenissima Inarrestabile Domagnano. Moretti: Siamo in finale e non vogliamo fermarci

Stiven Ciacci – La Serenissima Inarrestabile Domagnano. Moretti: Siamo in finale e non vogliamo fermarci

Stiven Ciacci – CALCIO A 5. Tra una settimana la sorprendente squadra giallorossa lotterà per il titolo / Inarrestabile Domagnano
Moretti: “
Siamo in finale
e non vogliamo fermarci”
/ Tecnicamente siamo meno forti delle favorite ma in campo non molliamo mai

Fino alla finale. E magari anche
oltre. Il Domagnano batte 2-1 il
Murata e conquista la finale di del
campionato di futsal. L’ultimo
atto di questo campionato sembrava
una cosa lontana. Il Domagnano
ha sfruttato le sue caratteristiche
e dopo aver agguantato i
playoff all’ultimo respiro non si è
più fermato: Cosmos, Fiorentino
e ora Murata, tutte demolite dal
muro giallorosso. I gol di Moretti
e Burgagni hanno messo ko una
delle grandi favorite alla vittoria
finale. La nuova linfa, Cherubini
e Casadei, la vecchia guardia,
Moretti e gli altri. Che mix, ragazzi.
Michele Moretti, proprio
lui, si racconta e parla della gara
con il Murata fino ad arrivare
all’impresa del suo Domagnano.

Moretti, dica la verità: si aspettava
di poter arrivare in finale con
il Domagnano?

“Onestamente no. Non credo
potesse aspettarselo nessuno.
Abbiamo iniziato la stagione con
tanti volti nuovi e giovani in rosa,
non potevamo quindi aspettarci
di arrivare subito fino in fondo”.

Siete passati ai playoff all’ultima
giornata, dopo una rincorsa
sulla Juvenes e ora vi giocate
l’ultimo atto del campionato:
l’entusiasmo ha fatto la differenza?

“Certamente arrivare ai playoff
all’ultima giornata dopo un lungo
inseguimento alla Juvenes/
Dogana ci ha dato il giusto entusiasmo
per affrontarli al meglio,
oltre al “vantaggio” di non aver
nulla da perdere in queste fasi
finali”.

Avete fatto un cammino regolare
nei playoff, un cammino da
grande. Qual è il vostro segreto?

“Banale dirlo ma il segreto è un
gruppo (staff tecnico e dirigenza
compresi) che ha unità d’intenti
dentro e fuori dal campo”.

 

Parliamo della semifinale contro
il Murata di lunedì, che gara
è stata?

“Una gara non facile senz’altro.
Credo comunque che tra due
squadre molto organizzate e che
concedono poco difensivamente
la differenza l’abbia fatta quella
manciata di minuti in cui abbiamo
capitalizzato al meglio due
incertezze del Murata portandoci
sul doppio vantaggio. Poi siamo
stati bravi e fortunati a resistere
caparbiamente al loro assalto nei
minuti finali. In sostanza credo che la nostra vittoria possa considerarsi
meritata”.

Avete battuto una delle favoritissime
al titolo, siete diventati
ormai una grande squadra?
“Grandi per certi aspetti lo siamo.
Mi spiego. Sappiamo di avere
qualcosa in meno dal punto di
vista tecnico rispetto alle favorite
per la vittoria finale, ma sopperiamo
con altre qualità. E questo
me lo ha confermato l’allenatore
di un’altra delle squadre che ha
partecipato ai playoff che dopo
la semifinale mi ha detto “la differenza
tra noi e voi è che voi non
mollate niente”. Ha ragione”.

Quando avete capito che l’ultimo
atto del campionato poteva
essere raggiungibile?
“Vincere aiuta a vincere. Se non
mi sbaglio abbiamo vinto le ultime
sette partite disputate tra regular
season e playoff (considerando
anche la vittoria ai rigori
contro il Fiorentino, ndr). Dopo
ognuna di queste vittorie è cresciuta
lentamente la consapevolezza
di poter andare avanti”.

Ora chi preferisce affrontare in
finale: Murata oppure il Tre Fiori?

“Per noi ormai è indifferente,
partiremo sfavoriti contro entrambe.
Unica discriminante potrebbe
essere che con il Tre Fiori
sarebbe una sfida inedita per
questi playoff e non un replay”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy