Fiorenzo Stolfi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri ha portato oggi in Congresso di Stato il nuovo testo dell’accordo di cooperazione messo a punto dai tecnici il 19 giugno scorso. Testo che, a quanto ha riferito Stolfi, è modificato in punti cruciali
rispetto al precedente testo Berardi-Fini. Le modifiche riguarderebbero soprattutto gli articoli 1 e 12, i più contestati.
A quanto si apprende da San Marino Rtv, Stolfi avrebbe deciso di distribuire il testo dopo aver ascoltato
una dichiarazione del futuro Segretario di Stato agli Esteri, avv. Antonella Mularoni, designata dalla coalizione vincente nelle elezioni del 9 novembre, Patto per San Marino.
Queste le parole di Stolfi: ‘ho sentito Antonella Mularoni dire che è inutile parlare di accordo senza l’ok del ministro Tremonti, ma è una affermazione azzardata e fuori luogo, perché è il ministero degli Esteri a stabilire quali ministeri debbano dare l’ok. Respingo totalmente le critiche che mi sono state mosse, a maggior ragione perché fino a giugno anche Alleanza Popolare ha condiviso ogni nostra scelta e sulla politica estera si è sempre agito col massimo della collegialità. Quanto fatto è per noi soddisfacente ed ho voluto che tutto fosse messo agli atti a garanzia del rispetto della verità. Se il futuro governo non vorrà tenerne conto e ricominciare daccapo penso che i tempi si allungherebbero, ma non è che l’Italia nel frattempo rinuncerebbe a raggiungere i suoi obiettivi: questi temi comparirebbero in qualunque tipo di accordo‘.
Leggi in proposito il comunicato della Segreteria degli Esteri.