Stolfi (Psd), di nuovo, sulla gestione Carisp San Marino

Stolfi (Psd), di nuovo, sulla gestione Carisp San Marino

Banca Centrale della Repubblica di San Marino avrebbe avviato il procedimento per un’azione di responsabilità contro  amministratori e sindaci della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino.

Lo ha detto oggi Fiorenzo Stolfi, leader del Partito dei Socialisti e dei Democratici (ex coalizione Riforme e Libertà, minoranza in Consiglio Grande e Generale), nel corso di una conferenza stampa convocata presso la sede del Partito, per rispondere  a quanto affermato ieri  (dopo una prima reazione di Tito Masi) dai vertici di Carisp San Marino, sulla gestione della banca anche in risposta alle critiche  che lo stesso Stolfi aveva diffuso, in materia,  dalla Sala del Consiglio. 

I membri degli  organismi sociali coinvolti sarebbero quelli in carica nell’anno 2007 quando furono acquistate (al prezzo di 3 euro circa cadauna)  le azioni Delta possedute da Banco Popolare, in parte direttamente dalla Cassa stessa, in parte per il tramite dello Studio Fantini ed in parte per il tramite  di Estuari, società di Bologna,  creata da dirigenti di Delta. 

Le azioni Delta, invece, possedute da Sopaf   non vennero acquistate, in quanto  Sopaf pretendeva una valutazione  (4,2 euro circa)  di gran lunga superiore a quella concordata, pochi mesi prima,  con Banco Popolare.

L’intenzione di promuovere un’azione di responsabilità verso le stesse persone era stata già espressa nel corso di una assemblea della Fondazione San Marino (che detiene il 100% della Carisp San Marino), suscitando  la reazione immediata dello – scomparso – dr. Mario Fantini  presso la procura di Forlì (ora portata avanti  da Paola Stanzani).

 

Vedi resoconto della conferenza stampa Stolfi Agenzia Dire

 


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