Roberto Tamagnini ritorna sulla notizia della chiusura nella Repubblica di San Marino delle armerie per decisione presa ex abrupto dall’Italia.
Bisognerebbe sapere allora se esiste o meno la
dogana fra noi e l’Italia, se l’accordo del 1939 è ancora in vigore, se per le
armi vendute a Italiani, occorra una seconda marcatura del banco di prova, dato
che una già ce l’hanno di partenza.
Tutti questi interrogativi riguardano la sovranità
di San Marino, dato che la controparte ignora bellamente i trattati e adotta
direttive unilaterali con conseguenze disastrose per noi.
Il bello è che, sembra, il Segretario agli Affari
Esteri, fosse al corrente della minaccia incombente da più di un mese e nulla
abbia fatto per questa come per tante altre cose.
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