Sinistra Unita prende posizione sulla
chiusura della sala scommesse Mixtere
per il mancato rinnovo della concessione ed eventuale trasferimento nel casinò automatizzato di Rovereta.
A difesa della società che gestiva la sala,
si erano schierati apertamente l’avv. Waldes Fiorini, del Partito dei Socialisti e dei Democratici, e, per quanto riguarda la difesa dei dipendenti, i sindacati.
Precisa Su: si tratta di ‘Una soluzione che non ha assolutamente nulla di bulgaro, ma porta con se la necessità della gestione da parte dello Stato di questa materia molto delicata (come tra l’altro aveva precedentemente fatto il Consiglio in seguito ad una iniziativa referendaria).
Nei programmi di governo sopra citati si prevedeva un’unica sala per l’esercizio dei Giochi della sorte e una moratoria per la legislatura sul fronte dei giochi.‘
A sostenere apertamente la decisione del governo erano scesi subito in campo Tito Masi, Segretario di Stato all’Industria, e Stefano Macina, Segretario di Stato alle Finanze. Ma era soprattutto contro Alleanza Popolare che si era scagliata
la proprietà.
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