Su San Marino contraccolpo in vista per i frontalieri. La Tribuna Sammarinese

Su San Marino contraccolpo in vista per i frontalieri. La Tribuna Sammarinese

Secondo La Tribuna Sammarinese  dall’Italia potrebbe essere imminente anche un contraccolpo finanziario alla decisione del Governo della Repubblica di San Marino di istituire una tassa sui frontalieri che li penalizza fino a – si dice – 200 euro mensili. 

Titolo: Scatena dure reazioni il provvedimento che discrimina i redditi dei lavoratori frontalieri / L’Iss potrebbe trovarsi a pagare all’Italia 20milioni all’anno invece dei 4,2 attualiSolo poco più di un migliaio di frontalieri ha compilato il modulo I-smar 5 che chiede di versare all’Inps le ritenute per spese sanitarie. Giorgio Felici e Enzo Merlini: “La norma razzista rischia di provocare più danni che utili 

E’ ormai certo che in Italia c’è chi si è già mosso affinchè venga ricalcolato il totale delle quote capitarie che lo Stato deve retrocedere (pagare) all’Inps perchè trattenute sulla busta paga dei singoli lavoratori frontalieri per le spese sanitarie.

Oggi, grazie all’interpretazione accolta dalla parte italiana, la quota viene calcolata solo per quei frontalieri che hanno compilato il modello Ismar 5. Si tratta della richiesta effettuata dal lavoratore frontaliero che versando i propri contributi allo Stato sammarinese chiede che questi vengano versati allo Stato Italiano (Inps) poichè è quest’ultimo che effettivamente eroga i servizi sanitari.

Attualmente circa 1.200 lavoratori hanno compilato il modulo e l’Iss versa all’Italia 4,2 milioni di euro (dato 2009), ma se tutti i frontalieri decidessero di compilare il modulo oppure l’autorità italiana dovesse decidere di richiedere il dovuto per l’intero numero dei frontalieri, l’esborso annuo si potrebbe aggirare sui 20milioni di euro.

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