Sugli assegni familiari

Sugli assegni familiari

Il via libera con voto unanime del Consiglio alla riforma degli assegni familiari, è salutato con soddisfazione dai segretari delle confederazioni sindacali.

“Finalmente un risultato importante a sostegno dei redditi dei lavoratori e delle loro famiglie”, affermano Giovanni Ghiotti (CSdL) e Marco Beccari (CDLS), sottolineando che da tempo la riforma degli assegni familiari “era una priorità dell’agenda sindacale”, visto che il loro importo era fermo dal 2005.

La riforma approvata in Consiglio, oltre a sancire un aumento generalizzato del 5% degli assegni familiari a partire dal primo gennaio 2009, per i segretari di CSdL e CDLS contiene anche interventi “strutturali e di sistema” che puntano a una maggiore equità sociale.
“Un punto della legge che abbiamo rivendicato con forza – ricordano – era l’incremento percentuale dell’assegno integrativo. Si tratta infatti di un provvedimento che esce finalmente dalla logica degli interventi a pioggia, per andare nella direzione di una maggiore tutela e attenzione delle famiglie con redditi più bassi”.
Un provvedimento insomma, concludono Ghiotti e Beccari, “più volte auspicato e sollecitato, ma oggi assolutamente indispensabile di fronte all’urto di una crisi economica che sta mettendo a dura prova soprattutto in redditi da lavoro dipendente”.

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