Sulla Commissione Consiliare Permanente Affari Esteri del 19 febbraio

Sulla Commissione Consiliare Permanente Affari Esteri del 19 febbraio

COMUNICATO STAMPA

I Commissari delle forze politiche di opposizione membri della Commissione Consiliare Permanente Affari Esteri stigmatizzano la gestione dei lavori della Commissione stessa, da parte del Presidente Gianfranco Terenzi, riscontratasi oggi durante il comma in seduta segreta avente ad oggetto il “Riferimento del Segretario per gli Affari Esteri sul rapporto bilaterale italo-sammarinese, con particolare attenzione alle problematiche che riguardano gli Istituti bancari e finanziari”.

Di fronte alla discussione di uno dei temi, oggi di stringente attualità, il Presidente Terenzi ha deliberamente impedito ai capigruppo consigliari, presenti oggi in Commissione, d’intervenire nel dibattito attraverso una interpretazione arbitraria del regolamento consigliare e nonostante vi siano precedenti illustri e recenti in cui è stato possibile partecipare attivamente alla discussione.

Questo atteggiamento non solo allontana il dialogo, nonostante la disponibilità alla collaborazione pur nel rispetto dei ruoli da parte delle forze di opposizione, ma evidenzia la rigidità e l’atteggiamento consapevole di chiusura rispetto ad ogni tipo di convergenza tra le parti.

Dopo l’Ufficio di Presidenza di ieri, in cui la richiesta dell’opposizione di inserire nella prossima seduta consigliare un dibattito sulla politica estera è stata liquidata frettolosamente, la maggioranza con la sua arroganza fa perdere un’altra occasione per fare fronte comune nell’interesse del Paese.

Questo dimostra l’inadeguatezza del Governo nell’affrontare con misura, equilibrio e propensione al coinvolgimento una partita che i cittadini, le imprese e i lavoratori vorrebbero giocata all’insegna della trasparenza, della condivisione e non sul “muro contro muro”.

I MEMBRI DELLE FORZE DI OPPOSIZIONE ALL’INTERNO

DELLA COMMISSIONE PERMANENTE AFFARI ESTERI

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